Sconcerto per l’omicidio di un dj, adescato e ucciso per rapina. Cosa è successo. Le ultime notizie, cosa bisogna sapere.
Un fatto che ha scosso molte persone e due comunità, quella del teramano e la vicina provincia di Ascoli Piceno. Un dj Martino Caldarelli, 48 anni, è stato ucciso a Corropoli, in provincia di Teramo, vicino al confine con San Benedetto del Tronto.

Il corpo dell’uomo era stato ritrovato pochi giorni fa nei pressi di un laghetto artificiale, vicino al fiume Salinello, in una zona di campagna tra Sant’Omero e Nereto, nella val Vibrata. L’uomo era scomparso venerdì 11 aprile, dopo essere uscito di casa per andare in palestra, senza fare ritorno.
Le ricerche hanno portato al ritrovamento del cadavere di Caldarelli, ex dj e oggi operaio, nella campagna di Corropoli, facendo subito emergere elementi i caratteri inquietanti di tutta la vicenda.
Gli investigatori sarebbero già risaliti ai presunti responsabili del delitto, un uomo e una donna, che avrebbero ucciso Martino Caldarelli per motivi assurdi.
Ex dj adescato e ucciso per rapina, gli ultimi sviluppi
Secondo la ricostruzione della dinamica dei fatti da parte degli investigatori, Martino Caldarelli non sarebbe stato ucciso nel luogo dove è stato trovato il suo cadavere, accanto al laghetto di campagna, ma all’interno di un casolare sulle vicine colline di Corropoli. Il casolare appartiene ad Andrea Cardelli, 41 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, che è stato fermato e indagato per l’omicidio.
Caldarelli, dunque, sarebbe stato ucciso nel casolare e poi portato al laghetto, nel tentativo di nascondere il corpo e occultare le tracce nel luogo del delitto.

Sempre secondo gli investigatori, Martino Caldarelli sarebbe stato ucciso a seguito di un tentativo di adescamento sessuale a scopo di rapina. Sarebbe stata la compagna di Cardelli, Alessia Di Pancrazio, ad attirare la vittima all’interno del casolare con lo scopo di derubarla insieme al compagno.
Il piano dei due complici, tuttavia, non avrebbe funzionato e tra i due uomini sarebbe scoppiata una lite che avrebbe portato a una colluttazione violenta e infine all’omicidio di Caldarelli.
Una vicenda che ha dell’incredibile, anche perché la vittima non era benestante. Martino Caldarelli era l’ultimo figlio di una famiglia numerosa, era stato dj e poi operaio, al momento era disoccupato e abitava insieme all’anziana madre, di cui si prendeva cura, in una casa di Isola del Gran Sasso. Una cittadina sconvolta dall’omicidio.
Nel frattempo, Andrea Cardelli e Anna Di Pancrazio, già fermati per rapina, potrebbero essere presto indagati per omicidio. Cardelli è ricoverato in ospedale, dove è piantonato dalle forze dell’ordine. Mentre Di Pancrazion è stata condotta in carcere.