La solita scusa dell’ultimo chiarimento, l’ex moglie accoltellata: gravissima

Resta in condizioni critiche la donna che è stata aggredita e pugnalata a tradimento dall’ex marito sotto casa

Un agguato bello e buono. Vigliacco come tutti gli uomini che, con la scusa dell’ultimo chiarimento, hanno la sola e unica intenzione di fare del male alla persona con la quale non stanno più insieme. E anche in questo caso non è stato diverso dagli altri: l’aggancio sotto casa, la scusa di parlare, una parola fuori posto e poi tante coltellate a tradimento. La cosa più vergognosa che si possa fare a una donna in difesa e che si è fidata di un uomo che faceva finta di comportarsi in maniera decente, ma che, evidentemente, aveva l’unico scopo di farle del male. Un colpo, poi un altro, almeno altri tre con una violenza inaudita.

La violenza
Una donna mentre viene aggredita (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Un’aggressione dentro la macchina, perché lui era anche riuscito a farla entrare in un’auto per parlare e chiarirsi, ma poi l’attacco all’improvviso. Con le ultime forze che le erano rimaste è riuscita a gridare, a urlare per cercare di richiamare attenzione, nonostante fosse debole e ferita a morte. Ma quelle urla disperate sono state la sua salvezza, anche perché se non ci fosse stato un altro uomo che passava lì in quel momento e a riuscire ad interrompere quella violenza, probabilmente l’epilogo sarebbe stato diversi per la povera Patrizia Ceccolini, una donna di cinquant’anni. E l’uomo ha tentato la fuga, ma la gente ha chiamato le forze dell’ordine che sono arrivate in massa e l’hanno preso. Per la procura, è stato l’ex marito Davide Sebastianelli, cinquant’anni anche lui ad accoltellarla almeno quattro volte.

Arrestato e portato immediatamente in carcere dai carabinieri

L'arresto
I carabinieri che arrestano un uomo (Ansa ascolicityrumors.it)

 

E’ stato arrestato e a mettergli le manette sono stati i carabinieri della Compagnia di Fabriano, che indagano assieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Ancona. La povera donna è stata trasportata d’urgenza alle Torrette direttamente in eliambulanza. Ha perso tanto sangue durante il tragitto per arrivare all’ospedale ed è stata subito operata d’urgenza per tamponare l’emorragia, anche perché la lama ha raggiunto almeno almeno due organi vitali. La povera Patrizia è in gravissime condizioni, con la prognosi riservata.

L’uomo pare non si fosse mai rassegnato alla fine della relazione con la donna, da cui si stava separando, ma l’agguato era stato tutto preparato, tanto che lui aveva convinto lei ad avere un ultimo chiarimento. L’attacco, l’aggressione e poi la violenza, tanta violenza, la colluttazione e poi l’intervento di persone che hanno fermato l’uomo che la stava massacrando. L’accusa  naturalmente è grave e pensate: tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Ora non resta che aspettare e sperare che la povera Patrizia ce la faccia, ma le sue condizioni sono gravi.

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