La Ast di Ascoli Piceno consegna nuove attrezzature agli ospedali di Ascoli e San Benedetto del Tronto. Tutto quello che bisogna sapere.
Nonostante gli annosi problemi alla sanità in tutta Italia, e anche nelle Marche, ogni tanto arriva anche una buona notizia. In questo caso riguarda i due principali ospedali della provincia di Ascoli Piceno, quello del capoluogo e l’ospedale di San Benedetto del Tronto, importante presidio sulla costa.
Agli ospedali di Ascoli e San Benedetto sono in arrivo nuove attrezzature, destinate ai reparti di urologia, otorinolaringoiatria, medicina fisica e riabilitativa e al Pronto soccorso di San Benedetto.
Le nuove strumentazioni sono state acquistate dalla Ast di Ascoli Piceno, grazie a un contributo da 50mila euro della Regione Marche, nella disponibilità della consigliera regionale Monica Acciarri. Come riporta l’agenzia Ansa.
Le nuove attrezzature ospedaliere acquistate dalla Ast di Ascoli Piceno consistono in due nuove ottiche urologiche per cistoscopia e resezione, un sistema integrato portatile per video-endoscopia, poi strumentazioni per la fisiatria e per la riabilitazione e cinque nuove barelle. Le ottiche per cistoscopia e resezione sono apparecchiature fondamentali per gli interventi urologici endoscopici, sia oncologici che non, e sono destinate all’unità operativa complessa di urologia dell’Ast di Ascoli, diretta da Giulio Milanese. Queste due nuove ottiche si aggiungono a quelle già in dotazione al Mazzoni di Ascoli e consentiranno di ffttuare più interventi giornalieri, riducendo le liste d’attesa.
Tra le altre attrezzature acquistate c’è il sistema compatto di imaging Tele Pack+, un sistema integrato per l’esame endoscopico cosiddetto ‘all in one’, dotato di monitor full touch hd. Questo apparecchio utilizza un endoscopio a fibra ottica, rigido e flessibile, con luce led integrata, e permette una diagnosi più accurata delle patologie oncologiche e non del distretto testa-collo. Il sistema è stato assegnato all’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria dell’Ast di Ascoli, diretta da Andrea Ciabattoni.
Infine, si segnalano le attrezzature acquistate per l’unità operativa complessa di medicina fisica e riabilitativa dell’Ast di Ascoli, diretta da Alfredo Fioroni: un letto per la degenza, un deambulatore e strumentazione per la riabilitazione motoria. Queste attrezzature, che saranno distribuite tra gli ospedali di Ascoli e San Benedetto a seconda delle necessità, andranno a rinnovare i dispositivi di uso quotidiano nelle palestre dell’Uoc, migliorando la qualità dell’offerta riabilitativa per i pazienti.
Queste forniture sono sicuramente un segnale positivo ma non risolvono tutti i problemi della Ast di Ascoli Piceno, tra carenza di personale e lotta tra i due ospedali di Ascoli e San Benedetto nella assegnazione dei reparti.