Trattori la protesta va avanti, manifestazione a Senigallia

Tutti insieme per non fermarsi e portare avanti la battaglia fino a Bruxelles, si parte e si torna per ritrovarsi sabato

Una protesta che non ha fine. E che continua anche mentre che tutto sia in silenzio e sotto tono, ma è solo un’impressione. Tanti agricoltori si preparano a tornare a Bruxelles dove c’è la sede della Comunità Europea per continuare a protestare e far valere le loro ragioni Tutto è pronto e tutto è organizzato. Fino adesso la lotta non ha portato a un nulla di fatto anzi sono state ottenute alcune cose, come l’inserimento del decreto Milleproroghe del Governo sulle esenzioni fiscali, ma anche la presa di posizione dell’Unione europea di sospendere, almeno per il momento, “l’obbligo di tenere incolta parte dei terreni”.

La protesta
La protesta dei trattori da Bruxelles, a Jesi e fino a Senigallia (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Tra le regioni che sono più soddisfatte per i risultati ottenuti fino ad ora dalle manifestazioni e dalla lotta portata avanti ci sono le Marche, tanto che, secondo quanto si viene a sapere dagli stessi agricoltori della zona, sarebbero più di 12mila tra piccoli agricoltori e aziende marchigiane ad avere beneficiato dell’esenzione Irpef che è stata inserita anzi reinserita nel Milleproroghe.

Tutti a Senigallia per proseguire nella lotta e nella protesta

Il presidio
Alcuni agricoltori che effettuano un presidio (Facebook Ascolicityrumors.it)

 

Un impatto che potrebbe fare la differenza, considerata l’introduzione della “franchigia di esenzione al 100% ai fini Irpef fino a 10.000 euro” . Per quel che riguarda poi la restante eccedenza dei 10.000 euro, ma che non sia superiore a 15.000 euro, per quella parte lì l’esenzione Irpef è del 50% e in questa casistica pare che rientrerebbero circa 600 imprese che lavorano e producono nelle Marche. Altra cosa da non sottovalutare è che tale provvedimento potrà essere garantito per almeno due anni.

E’ una risposta importante anche per poter rilanciare in qualche modo il settore, ma, a nostro parere, si può fare ancora qualcosa di più, anche per questo proseguiremo a lottare e a fare valere le nostre ragioni, anche se ogni Regione ha le sue di modalità“, spiegato con tono pacato Alessandro a AscoliCityrumors. Ora la lotta andrà avanti senza sosta e il prossimo appuntamento è previsto per sabato prossimo a Senigallia, dove tanti agricoltori delle Marche si sono dati appuntamento per fare il punto della situazione e far capire che non si fermano.

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