Alcuni poveri anziani si sono fidati della persona sbagliata, ogni mese si faceva dare dei soldi per la burocrazia, alla fine sono spariti quasi 10mila euro
Una truffa bella e buona. Purtroppo a cascarci sono in tre e sono tutti dei poveri anziani che speravano di avere più soldi per la pensione, ma invece di prendere di più si sono ritrovati con meno soldi sul conto, e non solo una volta ma diverse volte in più anni. Tre vittime che avevano avuto la garanzia che, versando al mese un certo tipo di quota potevano ricevere più soldi sulla loro pensione. Alla fine però i tre poveracci si sono ritrovati con pochi soldi perché ogni mese quelle quote andavano direttamente alla persona che li aveva truffati. In totale questo signore ha preso quasi 10mila euro.
Le vittime di questa situazione assurda sono due uomini e una donna, tra i 67 e gli 80 anni di età. Era una persona distinta e gentile, che suonava alla porta si presentava bene, parlava bene ed era soprattutto molto convincente. Non solo. Era anche un personaggio noto negli ambienti previdenziali perché aveva la fiducia di tante persone, ma in realtà si è dimostrato un truffatore a tutti gli effetti, tanto che spesso giocava anche su questo equivoco, tanto che le persone gli davano retta e lui ne approfittava. A lui hanno, per quanto si fidavano, hanno dato i loro risparmi credendo che li potesse far lievitare, in realtà si è preso tutto.
Preso e denunciato, ora il truffatore è sotto processo
Il truffatore era un vero e proprio intermediario, un uomo di Chiavari di 62 anni, che aveva una figura professionale piuttosto seria, ma a causa dei suoi comportamenti da truffatore è finito sotto processo con le accuse di truffa aggravata ma anche di traffico di influenze illecite. Il processo è cominciato da poco e le persone truffate non sono poche. II 62enne, era un vero intermediario ed era un grosso esperto di trattative riguardanti proprio la previdenza, ed è su questo che faceva leva sulle sue vittime.
Suonava ai campanelli e si presentava davanti a queste persone con la promessa di poter avere più soldi per le loro pensioni, tanto che si offriva di aiutarli per cercare di dare a loro dei suggerimenti su come fare determinate cose in chiave pensionistica. Poi, una volta trovato accordo e fiducia, chiedeva che venissero versate delle quote mensili in modo tale da agevolare la crescita della pensione. Era tutto falso. Ad una 73enne si è fatto dare quasi 6mila euro e oltre a lei pure la pensione del marito. Alla fine sono scattate le denunce perché questi soldi non si vedevano più