Vietato lavare l’auto o innaffiare l’orto, multe fino a 500 euro

L’emergenza idrica incombe e quindi linea dura con chi spreca l’acqua: sanzioni fino a 500 euro. Vietato lavare l’auto e innaffiare l’orto

Non accenna a placarsi la situazione di emergenza idrica aggravata da un’ondata di calore estremo. Le temperature elevate, unite alla crisi idrica in atto, hanno portato le autorità locali a prendere misure drastiche per cercare di contenere il consumo di acqua.

vietato lavare l'auto
Adesso non si potrà più lavare l’auto – ascoli.cityrumors.it

La situazione è tale che alcune zone del territorio comunale di Ascoli Piceno (Poggio di Bretta, Mozzano, via Faiano in zona Monterocco, zona Fonte di Campo e zona Pennile) hanno già sperimentato chiusure notturne dei serbatoi. Queste limitazioni potrebbero estendersi ad altre aree se la situazione dovesse peggiorare ulteriormente.

Di fronte a questo scenario preoccupante, l’Arengo ha emanato un’ordinanza che impone restrizioni severe sull’utilizzo dell’acqua. L’intento è ridurre al minimo gli sprechi e limitare l’utilizzo dell’acqua ai soli scopi necessari: uso alimentare domestico, igiene personale e abbeveraggio degli animali.

Chi verrà sorpreso a violare queste disposizioni potrebbe essere soggetto a sanzioni pecuniarie fino a 500 euro. La decisione arriva dopo gli appelli della Ciip (società che gestisce il servizio idrico) alla cittadinanza affinché si adoperasse per un consumo più responsabile dell’acqua.

Dall’auto all’orto: i divieti per ridurre il consumo dell’acqua

L’ordinanza stabilisce divieti precisi su diverse attività quotidiane considerate non essenziali: è vietato lavare veicoli privatamente (sono esclusi gli impianti autorizzati), irrigare orti, giardini e prati; vietati anche il lavaggio di cortili e piazzali pubblici o privati, il riempimento di fontane ornamentali private e piscine sia ad uso privato che commerciale. Questa stretta sui consumi mira a preservare le risorse idriche disponibili per far fronte all’emergenza in corso.

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I divieti per limitare il consumo d’acqua – ascoli.cityrumors.it

In questo contesto critico diventa essenziale la collaborazione dei cittadini sia nel rispetto delle nuove regole sia nella manutenzione ordinaria degli impianti domestici per evitare perdite d’acqua inutili. Ogni azione individuale può contribuire significativamente al contenimento del consumo complessivo d’acqua della città.

Adesso la situazione ad Ascoli richiede una mobilitazione collettiva per affrontare efficacemente l’emergenza idrica aggravata dall’ondata di caldo estremo. Le misure imposte dall’Arengo sono severe ma necessarie per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche disponibili nella speranza che ogni cittadino faccia la sua parte nel rispettare le restrizioni imposte.

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