Ecco 5 vini delle Marche che dovreste assolutamente assaggiare almeno una volta nella vita. Solo un bicchiere, non esagerate!
Bere un bel bicchiere di vino, in solitaria o in compagnia, non è mai una cattiva idea. Le Marche sono note per essere una regione in cui si producono diversi vini DOC e DOCG, in questo articolo vi parleremo di cinque vini che secondo la nostra redazione sono i migliori e che andrebbero assolutamente assaggiati almeno una volta nella vita.
Vediamo insieme quali sono i vini in questione, dopo aver completato la lettura dell’articolo condividi il link con i tuoi contatti o con tutti coloro che secondo te possano trovare interessante l’argomento.
Ecco 5 vini delle Marche da assaggiare assolutamente
Partiamo dal Verdicchio, sicuramente uno dei vini più conosciuti delle Marche. Si tratta di un vino bianco prodotto nell’omonimo vitigno e deve la sua nascita a Jesi dove si produce il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Famoso anche quello di Matelica, il cui nome ufficiale è il Verdicchio di Matelica riserva DOCG.
Avete mai assaggiato la Lacrima di Morro d’Alba (provincia di Ancona)? Si tratta di un vino rosso, poco tannico e preferibilmente da consumarsi da giovane. Questo vino assume questa denominazione per via della buccia del vitigno, la quale è fragile e può subire delle piccole fratture che provocano la fuoriuscita di alcune goccioline di succo (appunto lacrime).
Decisamente da assaggiare e anche il Mossone Marche IGT 2019 – Santa Barbara. Si tratta di un vino di colore rosso rubino che emana note di marasca, more di rovo, humus, vaniglia liquirizia e caffè. Nasce dai vitigni Merlot, ribadiamo Come si tratti di un vino decisamente elegante e se vogliamo anche “affascinante”.
Suggeriamo anche il Bianchello del Metauro 2021 – Claudio Morelli. Un vino aromatico pieno di sfaccettature in cui è possibile trovare note di Sambuco e fiori di Zagara, oltre a finocchietto selvatico e salsedine. Come suggerisce il nome si tratta di un vino che presenta una colorazione giallo paglierino.
Chiudiamo l’elenco con un Montepulciano, nel dettaglio il Nerone Conero DOCG Riserva 2016 – Moncaro. Si tratta di un vino rosso capace di emanare note di prugne e amarena. Presenti anche diverse specie come pepe, cannella e liquirizia. Non mancano ovviamente anche le sensazioni piacevoli del tabacco, del cacao e del caffè.