La fine del matrimonio tra Ilary Blasi e Francesco Totti potrebbe essere sancita non da un tribunale ordinario, ma dalla Sacra Rota: ecco come cambia lo scenario.
La storia d’amore tra Ilary Blasi e Francesco Totti non è finita nel migliore dei modi, si sa. Quella che un tempo veniva considerata la Royal Family italiana, infatti, tra presunti tradimenti e qualche ‘furto’, sta riempiendo le pagine dei giornali, di libri e anche di docufilm da mesi con dichiarazioni al vetriolo e retroscena che nessuno si sarebbe aspettato. Un tribunale ordinario sancirà la definitiva separazione e quindi il divorzio, ma potrebbe non essere l’unica via affinché i due romani diventino a tutti gli effetti degli ex.
In un’intervista a Nuovo, don Santino Spartà, lo stesso prete che aveva aiutato Amadeus ad ottenere l’annullamento del suo matrimonio con la prima moglie, ha spiegato che potrebbero esserci i presupposti affinché l’unione tra Blasi e Totti possa essere cancellata dalla Sacra Rota che, di fatto, cambierebbe anche lo scenario per la conduttrice e l’ex capitano della Roma.
“Il matrimonio cattolico – ha spiegato – ha tre requisiti essenziali, in mancanza di anche uno solo le nozze possono essere giudicate come ‘mai avvenute’, restituendo agli ormai ex coniugi la libertà di risposarsi in chiesa“.
Tra Ilary Blasi e Francesco Totti potrebbe finire tutto grazie alla Sacra Rota: quali sono le condizioni
La liason con Flavia Vento, che vent’anni fa era stata raccontata da Fabrizio Corona e che è stata in parte confermata dalla stessa showgirl, potrebbe avere un peso notevole in questa vicenda. Non essendo avvenuta all’interno del matrimonio – a quanto pare Totti avrebbe tradito Blasi a pochi giorni dal “sì” – non avrebbe valore giuridico, ma potrebbe indicare una certa tendenza dell’ex attaccante giallorosso al tradimento, che, appunto, potrebbe essere alla base della richiesta di annullamento delle nozze alla Sacra Rota.
Nonostante il cambiamento di rotta del tribunale ecclesiastico, più propenso ora a concedere l’annullamento del matrimonio, servirebbe però che l’attuale compagno di Noemi Bocchi ammettesse la sua colpa portando con sé qualche prova, “come la testimonianza di un amico col quale potrebbe essersi confidato o uno scritto che dimostri la sua riserva mentale“, ha spiegato ancora don Santino.
Cosa cambierebbe, tuttavia, nel concreto? Come detto dal sacerdote, “l’eventuale dichiarazione di nullità di un matrimonio comporta la cessazione dell’obbligo di un assegno per l’ex, mentre restano validi quelli nei confronti dei figli“. Ma non solo, perché Blasi potrebbe anche risposarsi in chiesa – Totti no, per lo meno non con l’attuale compagna che ha già un matrimonio fallito alle spalle.