Ascoli: appuntamento con la Giostra della Quintana di agosto, sarà la centesima dell’epoca moderna. Le curiosità sulla manifestazione.
È arrivato l’appuntamento tanto atteso tra gli ascolani, quello con la Giostra della Quintana di agosto, in onore del Patrono cittadino Sant’Emidio. L’edizione, forse, più sentita che si intreccia con le altre celebrazioni per il Santo e che è la centesima dell’epoca moderna.
La Giostra della Quintana risale al XIV secolo, la prima documentazione è del 1377 e si è svolta all’incirca fino al 1541. Dopo secoli di interruzione è stata ripresa nel 1955, prima solo ad agosto e poi dal 1997 stabilmente anche a luglio, in notturna e in onore della Madonna della Pace.
Le prime due edizioni della Quintana di epoca moderna si svolsero il 5 agosto, giorno di Sant’Emidio, poi la prima domenica di agosto, per ragioni pratiche. Da 70 anni la Quintana è una rievocazione storica molto sentita e molto partecipata dagli ascolani, con un sontuoso corteo storico.
La Giostra della Quintana è un gioco di origine medievale in cui un cavaliere, in sella al suo cavallo e tenendo una lancia tesa orizzontalmente, deve colpire lo scudo di un manichino. Ogni cavaliere ha a disposizione tre assalti consecutivi ogni tre tornate, dunque none in tutto, per colpire con la lancia il bersaglio. Si disputano il palio i sei Sestieri della città: Piazzarola, Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Solestà, Porta Tufilla, Sant’Emidio.
L’edizione della Quintana dello scorso luglio è stata vinta ancora una volta da Porta Solestà, che ha portato a casa il 37° palio, grazie all’abilità del cavaliere Luca Innocenzi, di Foligno, uno dei più vincenti.
La gara della Giostra è preceduta e accompagnata da tanti altri eventi di rievocazione storica, come il Giuramento dei Consoli, la Lettura del Bando, il Palio degli Sbandieratori e Musici, il Palio degli Arcieri, l’Offerta dei Ceri, e naturalmente il grande corteo in costume storico, per entrambe le edizioni di luglio e agosto, l’evento più partecipato e spettacolare che conta fino a 1.500 figuranti.
Al corteo partecipano gli abitanti dei sestieri e le massime autorità cittadine, la Giunta Comunale e il Sindaco nel ruolo di Magnifico Messere, che un tempo era “il capo” della città stessa. I figuranti indossano costumi che i ispirano a quelli del XV secolo e comprendono dame, damigelle, paggi, armigeri, nobili, musici, sbandieratori, arcieri, balestrieri, consoli e altri personaggi dei singoli sestieri. Partecipano anche le rappresentanze delle Terre e dei Castelli del circondario ascolano che aderirono ai patti di alleanza con Ascoli.
I partecipanti al corteo si distinguono per i loro ruoli sociali e per l’appartenenza ai sestieri in base al colore dei loro abiti. Ogni sestiere, infatti, utilizza un colore diverso, mentre i dettagli e la ricchezza dei costumi indicano la posizione sociale di chi li indossa.
La Giostra della Quintana di domenica 3 agosto, preceduta dal corteo storico, inizierà alle ore 17.00 al campo dei giochi di Ponte Majore. Mentre il corteo partirà alle ore 16.00 da piazza Ventidio Basso, percorrendo i principali luoghi del centro, come piazza del Popolo.
Il giorno prima, sabato 2 agosto, si svolgerà la cerimonia dell’Offerta dei Ceri, alle 20 in piazza Arringo, con l’omaggio al patrono Sant’Emidio. Seguirà il sorteggio dell’ordine di gara per la Giostra.