Riscalda il tuo mezzo, perché è arrivato il momento di partire! Direzione Offida, il borgo dei merletti
Il paesaggio vicino ad Offida sembra quasi un quadro: colline pendenti che si incontrano con vigneti rigogliosi e campi ricchi di orzo. Il cielo, in questo punto, si tinge di colori unici, sfumati e sulle tinte pastello.
Così Offida conquista i suoi visitatori. Ci troviamo nelle Marche, a due passi da Ascoli Piceno e da San Benedetto del Tronto.
Si tratta di una zona magica, perché fa incontrare due mondi fatati: i Monti Sibillini e la Riviera delle Palme.
Scopriamo insieme questo tesoro nascosto, fatto di leggende, pietre, vicoli e tanti racconti segreti. Ecco come raggiungerlo e cosa vedere ad Offida
Offida, il borgo dei merletti e delle sue tante leggende
Per prima cosa, capiamo quale percorso seguire per vedere tutta la zona di Offida. Parti dal borgo e prendi la SP43 in direzione Santa Maria Goretti. Una volta entrato, prosegui per 6 km sulla SP92.
Dopodiché devia su Contrada Pezzalunga e dopo 6 km arriverai a Ripatransone. Prosegui per Petrella e Penne e poi riprendi la SP92. Dopo 12 km sarai a Grottammare e prendendo la SS16 per 3 km arriverai a San Benedetto del Tronto.
Altri 6 km sulla frazione marittima e potrai vedere il Porto d’Ascoli. Prosegui per la SS4 e, dopo 9 km, sarai a Monsampolo del Tronto. Prendi nuovamente la SS4 fino al bivio di Piattoni-Villa-Sant’Antonino e continua fino ad Offida.
Ma come mai questo borgo è così magico? Questa zona custodisce tanti segreti e leggende. La parte più vissuta della città è Piazza del Popolo, ma anche la Chiesa di Santa Maria della Rocca, con la sua architettura romana e la sua facciata avvolta nel verde.
La Chiesa presa in considerazione è stata costruita nel Trecento e costudisce un sacco di arte.
Proseguendo per il centro, non perderti il Teatro Serpente Aureo, un teatro all’italiana diventato sfarzoso con le sue vecchie esibizioni.
Ben 500 persone possono entrare al suo interno perché la platea è a forma di cavallo. Sul soffitto, loggioni e decori, tanto che questa parte viene soprannominata la “Bomboniera“.
Non perderti anche il Museo del Merletto a Tombolo, simbolo della creavitità e delle doti delle donne offidane. A loro è dedicato anche il Monumento, un gruppo di sculture fatte in bronzo.
Anche il Palazzo Comunale merita di essere visitato. Presenta una struttura a doppio porticato e tante merlature, mentre l’Egreria Odv porta le tradizioni del passato nelle scuole ascolane.
Oltre agli edifici, Offida è famosa anche per i suoi sapori. Tra i piatti più amati troviamo il chichì ripieno, una focaccia che viene farcita con tonno, carciofini, alici, peperoni e olive.
Viene mangiata come antipasto o come piatto unico.
Mentre assapori questo buon pranzo, sorseggia un bicchiere di Offida Pecorino DOCG o di Rosso Piceno. Sono questi i vini tipici del territorio.
Che aspetti? Visita Offida e lasciati incantare dalla magia di questo posto. I sanpietrini parlano e i vicoli pure…