I quiz televisivi, dalla Rai alla Mediaset passando anche per Tv8, sono dei successi, ma non sono mai presentati da donne: ecco il motivo
L’Eredità è tornata su RaiUno e, nonostante il cambio alla guida del programma con Marco Liorni che ha preso il posto di Flavio Insinna, è ancora un successo. Come lei, anche Reazione a catena, in estate e oltre, ha fatto incollare al televisore diverse decine di migliaia di persone. E, ancora, come loro tanti quiz televisivi, decisamente un format che piace ai telespettatori.
Che, però, si sono fatti anche qualche domanda. Alla conduzione, e ne sono un esempio i due conduttori romani, ci sono per lo più, per non dire solamente, uomini – Gerry Scotti e Paolo Bonolis, per dire, sono i mattatori del genere in Mediaset, Enrico Papi pure, Gabriele Corsi conduce con successo Don’t Forget the Lyrics! – Stai sul pezzo sul Nove. Di donne, insomma, neanche l’ombra. Eppure, di presentatrici che potrebbero benissimo portare avanti quiz in tv ce ne sono, e un esempio può essere Antonella Clerici, o Simona Ventura, o chi per loro, insomma.
Perché i quiz televisivi non vengono mai condotti da donne: la risposta di Cecchi Paone
A provare a dare una risposta a questa domanda è stato Alessandro Cecchi Paone su Nuovo Tv. A domanda diretta di un fan dei quiz in tv che, elogiando Liorni, ha fatto presente la discrepanza tra uomini e donne, non definendola una coincidenza, il giornalista e anche lui conduttore ha prima detto che il collega scelto per presentare L’Eredità è bravissimo, e per questo non comincerebbe da lui, ma ha anche specificato che quello che ha notato Luigi da Catanzaro è corretto.
“Sarebbe certo il caso di far debuttare una presentatrice alla guida di un quiz di successo e vedere che succede”, ha scritto sulla rivista Cecchi Paone, sottolineando, in conclusione, che lui è sicuro “che, prima o poi, la parità di genere la vedremo anche in questo ambito“.
Chi possa essere la prima fortunata a presentare un format di successo come quello dei quiz televisivi non è ancora dato saperlo – noi abbiamo lanciato dei nomi, ma sono tantissime le conduttrici che riuscirebbero a empatizzare con i concorrenti, portando a casa degli ottimi risultati -, ma aver insinuato il dubbio potrebbe essere un passo in avanti per iniziare a provarci. Chissà.