La figlia di Albano Carrisi, Romina, si è scagliata contro i detrattori attraverso una delle ultime stories pubblicate su Instagram.
Non sono passate inosservate le parole di Romina Carrisi, che alla fine non è riuscita proprio a trattenersi e si è vista costretta ad intervenire. Troppe le ingiurie e le offese comparse sul web per rimanere in silenzio, così in una delle stories condivise di recente sulla propria pagina Instagram inveisce contro gli hater. Il suo rimprovero è durissimo, sullo sfondo i titoli che sono usciti in questi giorni.
“Vorrei vedere voi cosa avreste combinato nella stessa situazione”, sottolinea senza troppi giri di parole. Effettivamente le critiche apparse sul web e sui giornali sono state abbastanza feroci. È successo tutto in occasione della finale di Coppa Italia, che si è disputata allo stadio Olimpico di Roma lo scorso 15 maggio e che ha visto trionfare per la quindicesima volta la Juventus.
Romina Carrisi difende il papà Al Bano
È passata presto in secondo piano la vittoria della Juventus sull’Atalanta in finale di Coppa Italia – ai bianconeri è bastato un gol di Dusan Vlahovic all’Olimpico per imporsi -, a prendersi la scena è stato infatti Al Bano Carrisi. Il cantante si è esibito poco prima dell’inizio del match, che si è disputato allo stadio Olimpico di Roma, e i più hanno storto il naso per la sua performance.
A fare mea culpa è stata proprio la leggenda di Cellino San Marco. Parlando ai microfoni della redazione di La Presse, ha dichiarato: “Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n’è andata un po’ la voce e quando non senti la voce quella se ne va per affari suoi”. Tuttavia ha sottolineato che in futuro rifarebbe l’esperienza, nonostante le tante difficoltà del caso.
Sui social network, intanto, in sua difesa, è intervenuta la figlia Romina; tramite le stories di Instagram si è sfogata. La 36enne, che è da poco diventata mamma del suo primo figlio, Alex Lupo, rivolgendosi ai detrattori ha detto: “Voglio sentire voi cantare davanti a 70mila persone a cappella cosa combinate. Delle svisature e interpretazione però tutti muti. È stato bravissimo”.