Perché lo stemma delle Marche raffigura un picchio? Scopriamolo insieme

Il picchio è disegnato all’interno dello stemma delle Marche. Oggi scopriamo perché è stato scelto proprio questo animale

Stemma della regione delle Marche
Stemma Marche – Ascoli.cityrumors.it

Ogni regione ha il suo stemma, una semplice immagine che cela sempre grandi leggende e miti legate al passato del territorio.
Nel caso della regione delle Marche, il simbolo di questa zona è proprio il picchio. La domanda sorge così spontanea: ma perché hanno scelto questo uccello come immagine per lo stemma della regione?
Pensa che l’origine viene da una tradizione di 3mila anni fa.

Scopriamo insieme tutte le curiosità in merito allo stemma della regione delle Marche. Da dove arriva e perché è stato scelto proprio il picchio per rappresentare questo territorio?

La motivazione per cui è disegnato un picchio all’interno dello stemma della regione delle Marche

Nel primo millennio Avanti Cristo, il territorio delle Marche era abitato da una popolazione italica chiamata i Piceni. Questa gente ha vissuto per ben 600 anni in questa regione.

Plinio il vecchio (antico Piceno) ci ha raccontato del voto pubblico del ver sacrum, ovvero della primavera sacra. Questo rituale permetteva ai giovani di essere consacrati e poi di poter migrare dalle loro terre ad altre colonizzate.
La primavera sacra veniva celebrata anche in periodi di carestie per allontare il pericolo. Si utilizzava questo rito anche quando c’era una eccessiva nascita per far migrare i giovani.

Stemma della regione delle Marche
Stemma Marche – Ascoli.cityrumors.it

I Piceni sono arrivati nelle Marche dalle Sabine e sono state direzionate da un picchio che gli indicò il cammino al capostipite.
Questo uccello ha funzionato quasi come un totem per il popolo dei Piceni. Una volta posato sul vessillo del capostipite, ha indicato la strada da percorrere per trovare una nuova dimora.

Quando arrivo l’Impero Romano, però, i Piceni cessarono di esistere entrando sempre di più a far parte delle tradizioni e dei costumi dei Romani.

Finito il regno dei Piceni, la Regione delle Marche tra gli anni Settanta e Novanta doveva trovare un simbolo per questo territorio. La scelta ricadde proprio sull’animale totemico dei Piceno, il picchio. Fu proprio questo uccello a far migrare su questo territorio così ricco e fertile il popolo dei Piceni, mentre Benedetta Porcaroli svela tutti i suoi segreti di bellezza.

La regione, optanto per il picchio, fece capire che le sue radici culturali derivavano dalla realtà picena. Furono i primi a mettere piede su questo terreno riuscendo a crescere per decenni. Pensa che vissero nelle Marche 3000 anni fa e tuttora li conosciamo molto bene

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