Un’agevolazione da non perdere assolutamente per il 2024: le casalinghe avranno a disposizione un incentivo da 530 euro.
Com’è noto, l’attività delle donne che dedicano il proprio tempo alla casa e alla famiglia è stata, storicamente, sottovalutata. In primis per quanto riguarda il profilo economico. Fortunatamente, però, le cose stanno cambiando. Le casalinghe hanno a disposizione due opzioni per beneficiare di una prestazione fondamentale: la pensione sociale e il Fondo Casalinghe.
Anche nel corso del 2024, le pensioni per le casalinghe continuano a rappresentare una realtà per coloro che si occupano della gestione della casa e della famiglia. Esistono due opzioni principali per le casalinghe che desiderano accedere a una pensione, ciascuna con i propri requisiti e vantaggi. Vediamo quali sono le novità e le procedure da seguire per ottenere questo importante sostegno economico.
La pensione sociale non richiede il versamento di contributi previdenziali ed è disponibile per le persone che non ne hanno accumulati abbastanza per una pensione di vecchiaia. D’altra parte, il Fondo Casalinghe offre la possibilità di versare contributi volontari per ottenere una pensione in età avanzata.
Casalinghe: le agevolazioni per il 2024
Per ricevere la pensione sociale, le casalinghe devono soddisfare determinati requisiti: avere almeno 67 anni di età, essere cittadine italiane o di un Paese europeo, avere una residenza stabile in Italia da almeno 10 anni e un reddito inferiore a una soglia prefissata. L’importo della pensione sociale varia in base a quest’ultimo e può arrivare fino a circa 534 euro al mese.
Il Fondo Casalinghe è un’opzione per coloro che desiderano versare contributi volontari per ottenere una pensione. I requisiti per accedervi includono: non avere alcun contratto di lavoro né attività lavorativa, presentare la domanda di iscrizione direttamente sul portale dell’Inps e versare contributi mensili a partire da un minimo di 26 euro al mese. Con un totale di 35 anni di contributi versati, l’importo della pensione può arrivare a circa 1.000 euro al mese.
Le casalinghe e tute le persone che scelgono di dedicarsi alla gestione della casa e della famiglia anziché svolgere un’attività lavorativa retribuita hanno la possibilità di accedere dunque ad una pensione, grazie a queste misure.
È importante essere consapevoli dei requisiti e delle procedure specifiche per poter beneficiare di tale supporto economico in età avanzata. La pensione per le casalinghe rappresenta un riconoscimento del valore del lavoro svolto nell’ambito familiare e offre un sostegno prezioso per garantire una sicurezza finanziaria anche dopo il pensionamento.
