Affitto: arriva il bonus da 12.000 euro che copre anche gli arretrati, come averlo

Stai cercando un modo per agevolare l’affitto? Con questo bonus lo troverai di sicuro: coprirà tutti gli arretrati.

Gli affitti possono essere un problema per tanti italiani. Non vengono sostenuti facilmente e richiedono una grande attenzione al giorno d’oggi. Ecco perché un’agevolazione fiscale che miri a risolvere questa situazione è importante. Ed ora pare che stia arrivando una soluzione da tenere a mente. Vediamo insieme di che cosa si tratta.

Bonus da 12.000 per chi ha una casa in affitto
Casa in affitto: arriva il bonus da 12.000 euro – Ascoli.cityrumors.it

Di recente, si sta parlando del Bonus affitto per morosità incolpevole. Permetterà di avere accesso al Fondo che si occupa di erogare contributi economici ad alcune persone. Cioè coloro che non riescono a sostenere le spese mensili a causa della perdita del reddito. Si tratta di un’iniziativa piuttosto importante, dato che molti italiani sono in difficoltà. Tutto quello che serve, adesso, è capire il funzionamento di questa agevolazione fiscale.

Bonus affitto, come funziona e a quanto ammonta l’importo: quello che devi conoscere

Sappiamo che non è stato finanziato ancora una volta dalle Leggi di Bilancio. Però, ogni regione ha la facoltà di stanziarvi una quota di risorse specifica. Proprio come sta facendo la Lombardia in questo momento. Ciò significa che il Fondo per la morosità incolpevole è uno strumento gestito a livello comunale. Per poterlo usare sarà necessario soddisfare i requisiti della domanda, che varieranno a seconda del comune di appartenenza. Così facendo si potranno pagare gli affitti arretrati.

Bonus da 12.000 per chi ha una casa in affitto
Grazie a questo bonus non si avranno problemi con l’affitto: ecco come presentare domanda – Ascoli.cityrumors.it

I destinatari sono coloro che sono stati soggetti a procedure di sfratto. Inoltre, si deve essere in possesso di alcuni requisiti importanti. Di base sarà necessario avere un reddito ISEE non superiore alla soglia imposta. Poi non si dovrà aver perso il lavoro per licenziamento, malattia grave, infortunio o decesso di un componente familiare. C’è anche la possibilità che, fra le richieste, venga data priorità ad alcuni soggetti.

In particolar modo a coloro che, nel nucleo familiare, hanno un componente minore o con più di 75 anni di età. Lo stesso vale con un’invalidità di almeno il 74% (o che sia in carico ai servizi sociali). Ricordiamo che, per inoltrare le domande di accesso al Fondo per la morosità incolpevole, ci si dovrà rivolgere al proprio comune di residenza. Così facendo sarà possibile sapere se questo è attualmente attivo o meno. Tenetevi aggiornati per saperne di più in futuro.

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