Ancona città del benessere economico: i dettagli

Una bella e quasi sorprendente notizia per gli anconetani che grazie ai dati Ista e secondo il calcolo dell’Unione nazionale consumatori c’è un risparmio di 66 euro annui a famiglia

Una bella notizia per chi vive ad Ancona. E magari potrebbe anche essere uno stimolo a venirci a vivere nella città marchigiana. Il motivo? Semplice, secondo l’Istat è una delle città in Italia nelle quali si spende meno rispetto ad altre. E non è proprio una cosa di poco contro, soprattutto adesso e in questo momento che l’inflazione corre e qualche prezzo comincia a salire. Ad Ancona, rispetto ad altri posti, si registra una diminuzione complessiva dei prezzi. E questo è in base a quello che sta rivelando l’Istat. Sono dei numeri e dati, sì, ma vanno letti in modo positivo e strategicamente stimolante anche per le altre città.

La novità
Soldi, bollette e risparmio la città di Ancona è tra le più virtuose (Facebook ascolcityrumors.it)

 

Una sorpresa che nemmeno chi guida la città e, forse, la Regione si aspettava un dato di questo genere, anche perché non è che siano numeri messi a casaccio, ma, secondo l’Istat, il capoluogo marchigiano ha fatto segnare “una variazione negativa dei prezzi con un -0,3% tendenziale annuo”, e grazie a questo numero così sorprendente si piazza direttamente al terzo posto nella classifica dei centri più virtuosi d’Italia. Al primo posto c’è Campobasso con il -0,7%, mentre in mezzo alle due città segue Reggio Emilia con un -0,4%. Non c’è che dire come buona notizia.

Ad Ancona si spende poco e si vive meglio

Il centro
Il centro storico di Ancona (Facebook ascolicityrumors.it)

 

In base a questi numeri e a questi dati, l‘Unione nazionale consumatori ha stilato altri numeri che meglio fanno capire di cosa si sta parlando, ovvero che questo abbassamento dei costi porta a dire che c’è un taglio di spese che è pari a 66 euro annui per una famiglia media.

Tutto sta a significare che nei primi giorni dell’anno, Ancona ha praticamente lasciato invariati i prezzi rispetto al mese precedente e così via per gli altri mesi. Non solo. Sempre secondo l’Istat, nel primo mese dell’anno, sono anche diminuiti i prezzi nei trasporti con un -0,9% e anche i servizi ricettivi e di ristorazione con un -0,4%. E questo invoglia anche a venire a passare un week-end ad Ancona, ma non solo per mangiare, ma anche per fare shopping, visto che pure con l’abbigliamento e calzature, o anche le spese per la salute si sono tutte abbassate. Una specie di isola felice dalla quale bisognerebbe prendere un po’ esempio.

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