Ape sociale 2024: cambiano i lavori che ti permettono di andare in prepensionamento

Ci sono importanti novità che riguardano l’Ape sociale 2024: cambiano i lavori che ti permettono di accedere a questo scivolo pensionistico.

L’Ape sociale è uno scivolo pensionistico che permette ad alcune categorie di lavoratori di chiedere l’anticipo della pensione, in presenza di determinati requisiti. Questa misura è stata introdotta con la legge di bilancio 2017 e rappresenta un’indennità a carico dello Stato, erogata dall’istituto previdenziale, nel rispetto dei limiti di spesa.

Ape sociale 2024
Importanti novità che riguardano l’Ape sociale 2024 – Ascoli.cityrumors.it

Ad ogni modo, per poter beneficiare dell’Ape sociale è necessario che i soggetti rispettino determinate condizioni stabilite dalla legge. A quanto pare, accedere all’Ape sociale 2024 prevede il rispetto di condizioni diverse dal 2023. Scopriamo di cosa si tratta e come è possibile accedere allo scivolo pensionistico nel 2024.

Ape sociale 2024: nuove condizioni di accesso

Per poter accedere allo scivolo pensionistico Ape sociale, è necessario che il lavoratore abbia raggiunto almeno 63 anni di età e che non sia titolare di pensioni dirette in Italia o all’estero. L’indennità è indirizzata in favore di tutti i lavoratori iscritti all’associazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata.

importanti novità che riguardano l'Ape sociale 2024
Ape sociale 2024 – Ascoli.cityrumors.it

Tuttavia, per poter beneficiare dell’Ape sociale è necessario che il lavoratore appartenga ad una delle seguenti categorie:

  • Disoccupato a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, a condizione che abbia avuto nei 36 mesi precedenti l’interruzione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi e un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.
  • Assistere il coniuge o un parente di primo grado affetto da handicap grave, ovvero un parente o un’affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge siano over settantenni, deceduti o anch’essi affetti da patologie. L’assistenza deve durare da almeno sei mesi, al momento della richiesta.
  • Soggetti che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore ed uguale a 74%, con un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.
  • Lavoratori dipendenti, con almeno 36 anni di anzianità contributiva, che hanno svolto lavoro gravoso per sette anni negli ultimi dieci.

Per accedere alla misura Ape sociale è necessario presentare una domanda se si è in possesso dei requisiti previsti dal regolamento. L’indennità decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione dell’istanza di accesso al beneficio, laddove sussistano i requisiti previsti.

L’indennità non è compatibile con i trattamenti a sostegno del reddito con l’assegno di disoccupazione o con l’indirizzo per la cessazione dell’attività commerciale.

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