Il decreto Milleproroghe ha esteso l’isopensione fino al 2026. Così puoi accedere al pensionamento immediato.
L’isopensione è un meccanismo di pensionamento che permette ai lavoratori di andare in pensione in anticipo. Questo strumento prevede un supporto finanziario da parte dell’azienda, che concede a determinate categorie di lavoratori (in presenza di specifici requisiti) di ritirarsi dal lavoro.
Il meccanismo dell’isopensione ha lo scopo di favorire il ricambio generazionale, offrendo un vantaggio che interessa tanto i lavoratori quanto le imprese. Con questo strumento infatti le aziende hanno la possibilità di risolvere il problema dell’eccedenza di personale. Allo stesso tempo il lavoratore che ha maturato determinati requisiti può anticipare il ritiro dal lavoro.
Scopriamo nel dettaglio quali sono le condizioni per poter accedere all’isopensione.
Isopensione fino al 2026: scopri se fa al caso tuo
L’isopensione è stata estesa fino al 2026 con il decreto Milleproroghe. In questo modo molti lavoratori avranno la possibilità di anticipare il momento della pensione. La misura è stata prorogata e le caratteristiche sono rimaste invariate: è una sorta di pensione anticipata, che in realtà rappresenta un’indennità per il lavoratore.
Possono accedere a questa misura tutti i lavoratori che vogliono anticipare il ritiro dal lavoro, incoraggiati dalle aziende che si trovano in momentanea difficoltà a causa di eccedenza di personale. In questo modo, anziché ricorrere allo strumento del licenziamento di un proprio lavoratore, l’azienda gli propone il pensionamento anticipato.
Si tratta quindi di un assegno di esodo che permette al lavoratore di andare in pensione con 7 anni di anticipo, grazie al supporto dell’azienda di cui è dipendente. Per poter accedere a quest’opportunità è necessario che l’azienda abbia più di 15 dipendenti e che abbia avviato un piano di ristrutturazione a causa dell’eccedenza di personale. È poi necessario che sia stato siglato un accordo con i sindacati e che questo sia stato depositato all’INPS.
Se tutti i passaggi sopra indicati sono stati compiuti è possibile accedere all’isopensione per i lavoratori, a cui mancano al massimo quattro anni per raggiungere i requisiti del pensionamento di vecchiaia o anticipata.
L’accesso a questo strumento prevede che le imprese versino un assegno che corrisponde al trattamento pensionistico. L’erogazione avviene per tredici mensilità e ad opera dell’INPS, dopo che l’azienda avrà provveduto a pagare una fideiussione bancaria.
Durante il versamento dell’assegno, l’azienda si impegnerà a versare i contributi per tutto il periodo che precede l’effettivo pensionamento del dipendente.