Arriva l’aumento dell’Assegno di Inclusione. Vediamo a quanto ammonterà il beneficio e da quando si riceveranno più soldi.
A distanza di quasi sei mesi dalla prima erogazione, arriverà l’aumento dell’importo della misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Chi potrà sorridere e avere più soldi da spendere per la spesa e non solo?
Il Governo Meloni ha cancellato il Reddito di Cittadinanza e introdotto due nuove misure, il Supporto per la Formazione e il Lavoro dedicato agli occupabili e l’Assegno di Inclusione. Beneficiarie dell’AdI sono le famiglie con minori, invalidi, over 60 o in condizioni di svantaggio sociale rientranti in determinati limiti reddituali e patrimoniali e con ISEE entro i 9.360 euro. Per ricevere la misura, non si deve solamente inviare domanda tramite il portale dell’INPS ma è necessario sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale per accettare di cercare un’occupazione o di far parte di progetti sociali.
Chi ha firmato il PAD tra dicembre e gennaio dovrà già aver avuto il primo incontro con i servizi sociali – come stabilisce la regola dei 120 giorni – o lo avrà a breve. Se non si dovesse ricevere la convocazione dal Comune, meglio fissare da soli un appuntamento. In caso contrario, la famiglie perderebbe la misura. Chi segue tutte le direttive normative, potrà continuare a ricevere i soldi per 18 mesi. E avrà anche un aumento.
Chi beneficerà dell’aumento fino a 630 euro sull’Assegno di Inclusione
L’importo medio dell’Assegno di Inclusione è di 500 euro. Una somma del tutto simile a quella erogata con il Reddito di Cittadinanza ma con delle differenze significative. Raggiunta una certa età, la cifra aumenterà fino a 630 euro. Tale direttiva vale solamente per chi compie 67 anni. Per le famiglie in cui ogni componente ha più di tale età, la soglia reddituale annua passa da 6 mila a 7.560 euro tenendo conto delle scale di equivalenza. In più, c’è da considerare l’aggiunta mensile di 150 euro per chi vive in affitto. Significa che la somma spettante può arrivare a 780 euro per gli over 67.
Compiere 67 anni, però, significa raggiungere l’età del pensionamento. Solitamente chi non ha diritto ad una pensione contributiva richiede l’Assegno Sociale. Come si integra l’AdI in tutto questo? Se il beneficiario dell’AdI riceve una pensione con meno di 20 anni di contributi e risulta inferiore a 630 euro al mese, allora percepirà l’incentivo a copertura della differenza. L’Assegno Sociale ha un valore, nel 2024, di 534,41 euro al mese, da qui l’importanza di valutare i mezzi economici a disposizione del beneficiario per capire quanto percepirà.