Tutti sappiamo che bisogna avere un po’ di denaro da parte per le emergenze. Ma quanto esattamente? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Visto l’attuale carovita, riuscire a risparmiare non è facile per niente. Però è necessario riuscirci in modo da avere sempre qualcosa da parte in caso d’imprevisti o emergenze. Vediamo quanti soldi dovremmo avere da parte per fare fronte davvero ad eventuali situazioni di criticità.
Mettere da parte soldi per le emergenze non è sicuramente facile per chi ha uno stipendio medio. In Italia, attualmente, uno stipendio medio si aggira intorno ai 1500 euro al mese. Dopo aver pagato la rata del mutuo o l’affitto, le bollette e la spesa al supermercato, resta poco o forse non resta proprio nulla.
L’inflazione ha provocato rialzi assurdi in tutti i settori e, per questo, risparmiare oggi è davvero difficile per la maggior parte delle persone. Difficile ma non impossibile. Con la strategia giusta si può riuscire a mettere da parte abbastanza denaro per far fronte a imprevisti ed emergenze. L’importante è capire quanto davvero dovremmo avere da parte per non farci mai trovare impreparati.
Ecco quanti soldi dovresti sempre avere sul conto corrente
Se vuoi evitare di restare “scoperta” in caso di emergenze o spese impreviste, dovresti sempre avere una certa quantità di denaro sul tuo conto corrente. Vediamo qual è, secondo gli esperti del settore, la quantità minima di denaro che dovremmo mettere da parte per stare tranquilli.
Conosci la teoria del 50-30-20? Fu teorizzata dalla senatrice statunitense Elizabeth Warren nel libro “All Your Worth: The Ultimate Lifetime Money Plan”. In pratica, per non sbagliare e non sperperare inutilmente il denaro, ogni mese, appena ti arriva lo stipendio, devi suddividerlo in tre categorie e ad ogni categoria spetta una certa percentuale del tuo reddito mensile.
- Il 50% del tuo denaro deve servire a coprire i costi fissi: rata del mutuo o canone dell’affitto, bollette delle utenze domestiche, spesa alimentare, spese per mantenere la tua automobile o abbonamento per i mezzi pubblici.
- Il 30% del tuo stipendio deve bastarti per soddisfare i tuoi hobby e i tuoi sfizi: palestra, cene o aperitivi fuori con gli amici, shopping.
- Il restante 20%, invece, devi metterlo da parte proprio per fare fronte alle emergenze.
Poniamo il caso, dunque, che guadagni 2000 euro netti ogni mese: 1000 euro ti serviranno per le spese fisse; 600 euro per i tuoi hobby e per le uscite e lo shopping; 400 euro dovrai metterli da parte. A prescindere da quanto effettivamente riesci a risparmiare ogni mese, gli economisti consigliano di avere sempre sul conto corrente una quantità di denaro sufficiente per vivere almeno 6 mesi anche nel caso in cui dovessi perdere il lavoro. Pertanto calcola quanto, in media, ti serve per vivere ogni mese e moltiplica tale cifra per sei. Se vuoi essere estremamente cauto moltiplica il tuo fabbisogno mensile per otto mesi.