I percettori di Assegno di Inclusione potranno ricevere un doppio pagamento sulla Carta ADI a febbraio ma solo ad una condizione.
Come promesso i pagamenti dell’Assegno di Inclusione sono già partiti nel mese di gennaio in via del tutto eccezionale. I primi percettori sono coloro che hanno inviato domanda di accesso al sussidio entro il 7 gennaio 2024.
La tempestività paga nel caso dell’Assegno di Inclusione. I cittadini più veloci, quelli che si sono attivati subito da quando la piattaforma per l’inoltre delle domande è stata attivata lo scorso 18 dicembre 2024 hanno già ricevuto la Carta di Inclusione con la somma spettante. Parliamo di oltre 287 mila famiglie mentre 117 mila nuclei hanno visto respingersi la richiesta di sussidio.
I requisiti sono molto stringenti e basta poco per rimanere tra gli esclusi dalla prestazione. In tanti casi l’errore è stato quello di non sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale. L’invio della sola domanda non è sufficiente per ricevere l’Assegno di Inclusione. I pagamenti sono strettamente connessi alla firma del PAD. Solo chi ha firmato entro il 7 gennaio avrà ricevuto la Carta ADI dal 26 gennaio 2024. Cosa accadrà a chi ha tardato?
Per chi è previsto il doppio pagamento dell’Assegno di Inclusione a febbraio 2024
A febbraio il doppio pagamento interesserà i cittadini che hanno inoltrato domanda di Assegno di inclusione entro un preciso termine ultimo. Due rate saranno versate nel mese corrente – quella di gennaio e quella di febbraio – se la richiesta è stata presentata tra l’8 e il 31 gennaio con PAD sottoscritto entro il 31 gennaio ed esito positivo dell’istanza. Nello specifico, un primo versamento arriverà il 15 febbraio con riferimento alla mensilità di gennaio e un secondo pagamento scatterà il 27 febbraio con riferimento alla mensilità di febbraio.
Per tutte le domande che verranno inviate dal 1° febbraio e nei mesi successivi vige la regola secondo la quale le erogazioni avverranno il mese seguente a quello di sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale. La data prevista per il pagamento da marzo in poi è il giorno 27 del mese di competenza (proprio come avveniva per il Reddito di Cittadinanza). Ricordiamo, infine, un’importante questione legata all’ISEE da avere per ottenere la misura.
Per le domande presentate fino a febbraio 2024 la verifica dei requisiti per la concessione del sussidio tra gennaio e febbraio farà riferimento all’ISEE 2023 del contribuente. Nei mesi successivi, invece, sarà necessario disporre di un valore valido. Significa che entro il 29 febbraio è bene procedere con la compilazione della DSU con calcolo dell’ISEE 2024.