Assegno INPS ogni mese: cosa succede alla scadenza dei 30 giorni? La risposta non è scontata

In pochi sanno cosa succede all’Assegno INPS al termine di ogni mese. Oggi arriva la risposta, mai scontata, sulle sue sorti ogni 30 giorni.

Uno degli argomenti di maggior dibattito tra i cittadini italiani è sicuramente l’Assegno di Inclusione per tutte le persone con disabilità e, soprattutto, quando questo può essere migliorato. La risposta a queste domande potrebbe arrivare direttamente dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo, infatti, afferma che il tipo di beneficio in questione può essere concesso per un periodo massimo di 18 mesi. Al termine di essi, è possibile richiederne il rinnovo, con la sospensione di un mese. Una volta accettato, verrà erogato per altri 12 mesi.

Assegno INPS, cosa succede scadenza
Cosa potrebbe succedere alla scadenza dell’Assegno INPS – Ascoli.cityrumors.it

Eppure, quando le condizioni di bisogno persistono, il cittadino ha tutto il diritto di presentare una nuova domanda. Questa potrà essere fatta solamente dopo un mese dalla scadenza dell’assegno attuale. Nel caso in cui vengano soddisfatti i requisiti, si riceverà il beneficio per altri 12 mesi all’interno della Carta di Inclusione.

In tal senso, non cambiano né la procedura, né il modulo per la richiesta di rinnovo. Anche le persone con una disabilità permanente o non revisionabile riescono a mantenere i requisiti per l’ADI. Adesso, però, l’importante è scoprire cosa succederà tra 30 mesi e se la misura di assistenza persisterà.

Assegno INPS, cosa succede al termine dei 30 mesi: svelato il mistero

L’Assegno di Inclusione si sta rivelando un importante sostegno per le persone con disabilità e per tutti coloro che hanno uno svantaggio sociale. Tuttavia, il finanziamento di questo beneficio pubblico avviene ogni anno grazie alle Manovre del Governo, quindi la sua disponibilità dipende dai fondi stanziati anno dopo anno. Ora, un ultimo focus dell’Ansa, ha fatto chiarezza su cosa accadrà.

Cosa fare alla scadenza dell'assegno inps
Sono diversi gli scenari che potrebbero profilarsi alla scadenza dell’Assegno – Ascoli.Cityrumors.it

Secondo il portale, l’INPS, per questo 2024, ha previsto un budget che si aggira intorno ai 5,533 miliardi di euro. Stiamo, quindi, parlando di un impegno importante per lo Stato. Allo stesso tempo, però, per i cittadini non è possibile prevedere con certezza cosa accadrà nel futuro e se l’Assegno di Inclusione sarà rinnovato dopo il periodo di finanziamento iniziale. Come per il Reddito di Cittadinanza, il cui lancio è avvenuto il 1° gennaio 2024, non si sa come andrà dopo i 24 mesi per i quali è stato previsto lo stanziamento dei fondi.

Nonostante ciò, per tutte le persone affette da disabilità, questa tutela aggiuntiva da parte dello Stato dovrebbe essere sempre garantita. Quindi, anche se l’Assegno di Inclusione non dovesse essere rifinanziato dopo 30 o più mesi, si dovrebbe comunque trovare un modo per sostituire tale misura con altri strumenti di sostegno per le fasce più deboli della popolazione.

Un altro aspetto importante da notare è il suo importo. Infatti, ci sono alcuni casi in cui questo non può aumentare, con il beneficio erogato che ammonta a meno di 500 euro.  È necessario comprendere come viene esso calcolato del sussidio e quali fattori influenzano il suo valore. Ovviamente, c’è anche il rischio che alcune categorie di beneficiari possano essere escluse dall’Assegno di Inclusione, in particolare gli invalidi civili maggiorenni.

Secondo le disposizioni dell’ISEE, un maggiorenne che vive separato dai genitori costituisce un nucleo familiare autonomo, a meno che non venga considerato a carico ai fini fiscali. Tutto ciò rischia di creare una disparità tra le persone con disabilità coniugate e coloro che sono single e non intenzionate ad avere figli. Perciò, per il Governo è importante monitorare e risolvere tale situazione.

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