Banche, furto commissioni. In 4 hanno deciso di rinunciare

Quattro banche hanno scelto di rinunciare alle commisioni richieste per diversi servizi. I clienti non possono che essere entusiasti.

Affidarsi alle banche (vale ovviamente anche per chi fa lo stesso con le Poste) non può che essere importante per la gestione dei propri risparmi, oltre che per ricevere lo stipendio e per il pagamento delle varie utenze. Non tutte le proposte dei vari istituti di credito possono essere equivalenti, anzi a volte possono differire anche a seconda dell’età dell’intestatario, per questo non è certamente un male fare un confronto e decidere poi quale sia la soluzione migliore a cui aderire.

banche rinunciano commissioni
Alcune banche hanno fatto una scelta che farà piacere ai clienti – Foto | Ascoli.cityrumors.it

C’è però un aspetto che piace davvero a poche persone, ma che deve essere preso in considerazione quando si tratta di mettere in conto le varie spese da sostenere. Ci sono infatti alcuni conti correnti che prevedono un costo, anche se lieve, da sostenere ogni mese, a cui si aggiunge quanto previsto a livello di commissioni, previste solitamente quando si effettua un bonifico, ma anche quando si effettua un prelievo al bancomat.

Le banche rinunciano alle commissioni

I costi previsti per le commissioni non sono uguali per tutte le banche, ma anche quando si tratta dello stesso istituto di credito possono variare. Basti pensare, ad esempio, a chi deve effettuare un bonifico istantaneo, solitamente scelto quando si ha una scadenza imminente e non ci si può permettere di attendere a lungo: in questo caso il costo risulta essere maggiore (in genere attorno ai 5 euro), ma giudicato necessario per supplire al ritardo. È bene comunque essere diligenti, in caso di errore, anche relativo all’IBAN, non è più possibile tornare indietro e ottenere la somma.

Quattro colossi hanno però deciso di fare una mossa che potrà sembrare coraggiosa, ma che non potrà che essere accolta in modo favorevole da parte dei clienti, ovvero eliminare quanto le commissioni richieste quando si effettua un’operazione. Basti pensare, ad esempio, a un’azione che compiamo in tanti, ovvero il prelievo di contanti al bancomat, se si ha un’urgenza e si sceglie di farlo in banche diverse dalla propria è necessario pagare.

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A volte è necessario pagare quando si effettua un prelievo al bancomat – Foto | Ascoli.cityrumors.it

Ben presto non si dovrà più sostenere la spesa, anche se di lieve entità, come deciso da BNP Paribas, Société Générale, Crédit Mutuel e CIC. Tutti loro hanno infatti scelto di creare un unico distributore per facilitare chi è cliente di uno dei quattro istituti. Non diventerà quindi necessario valutare in anticipo dove risolversi se si vuole evitare di vedere un addebito sul proprio conto.

Chi sta esultando per questo dovrebbe però frenare la gioia. Almeno per ora, infatti, si tratta di una soluzione di cui potranno godere i residenti in Francia, anche se non può che esserci il desiderio che lo stesso possa avventire anche in Italia. A volte quando si tratta di “copiare” e di guardare quello che succede oltre i nostri confini non è detto che sia un male.

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