Una importante fetta di pensionati italiani deve seguire le ultime istruzioni relative ad una procedura legata all’erogazione delle loro pensioni.
Con un importante messaggio l’Inps ha fornito una serie di istruzioni, la procedura e le scadenze da rispettare per un’importante categoria di pensionati, che dovrà prendere in considerazione e che fanno capo al biennio 2024-2025.
Perché occorre prestarvi attenzione? Il motivo è legato al fatto che si potrebbe arrivare a perdere parte della propria pensione, dal momento che la procedura in questione rappresenta una forma di accertamento. Entriamo dunque nel merito della questione spiegando in modo dettagliato di che cosa si tratta.
Attenzione alla comunicazione Inps, si rischia la sospensione della pensione: in quali casi
Quello che verrà effettuato a breve sarà un processo di verifica in doppia fase. Viene articolato in questo modo l’accertamento esistenza in vita 2024/2025 ma non è rivolto ai pensionati nella loro totalità bensì soltanto a coloro che percepiscono pensioni all’estero. La ragione legata a questa campagna di verifica è di natura preventiva: si vuole in tal modo contrastare il cosiddetto fenomeno, per chi vive all’estero, dell’indebita percezione delle pensioni.
Interrompendone immediatamente l’erogazione qualora sia necessario. L’accertamento viene effettuato per conto dell’Inps da Citibank (la banca incaricata del servizio di erogazione delle pensioni all’estero) e, per l’appunto, interessa solo i pensionati che percepiscono il cedolino al di fuori dell’Italia. Questo controllo viene effettuato a cadenza annuale verificando che il pensionato sia effettivamente vivo.
La prima fase riguarda i seguenti paesi: Oceania, Africa ed Europa. Si prosegue poi con la seconda fase e con controlli riguardanti tutti gli altri Paesi.
Le tempistiche sono le seguenti: da marzo a luglio 2024 si procederà con la prima fase mentre la seconda fase sarà prevista da settembre 2024 a gennaio 2025. Le richieste dell’attestazione dell’esistenza in vita verranno inviate dal 20 marzo 2024 con scadenza 18 luglio e dal 20 settembre 2024 al 18 gennaio 2025. Qualora non venisse inviata l’attestazione verrà effettuato solo in contanti il pagamento della rata di agosto o di febbraio: il pensionato dovrà recarsi presso le Agenzie Western Unione del paese in cui risiede e se non lo farà verrà immediatamente sospeso, dal mese successivo, il pagamento delle pensioni.
Nella fattispecie la documentazione contiene sia le istruzioni per compilare correttamente il modello, sia quelle relative alla documentazione di supporto da allegare. Infine vi saranno le indicazioni per contattare il servizio di assistenza che la banca ha reso disponibile.
