Per tutti gli italiani arriva lo sconto di 130 euro per le bollette di luce e gas. Questo può andare a sommarsi al bonus: ecco come approfittarne.
La fine del mercato tutelato ha portato grande incertezza a gran parte degli italiani, che passando a quello libero si sono trovati, di fatti, a rinunciare al servizio a tutele graduali. Quest’ultimo è conosciuto anche con l’acronimo STG e comprende una riduzione di 130 euro l’anno. Lo sconto previsto, però, viene garantito a tutti coloro che non hanno ancora effettuato alcun passaggio. Dal settimo mese dell’anno, i cittadini che hanno deciso di rimanere nel mercato libero si troveranno ad accedere in automatico al servizio in questione.
Ovviamente, si tratta di una situazione transitoria, che avrà la sua validità solamente fino al 2027. In tale contesto, i cittadini verranno assegnati ai fornitori che sono riusciti ad aggiudicarsi la fornitura della luce in determinate zone. Coloro che hanno vinto l’asta sono quelli che hanno previsto un vantaggioso prezzo di commercializzazione. Questo, però, è risultato negativo, traducendosi per gli utenti in uno sconto da 130 euro l’anno sulle bollette. Adesso è possibile sapere come accedere ad esso.
Bollette, puoi ottenere 130 euro di sconto: come fare
Il servizio tutele graduali, come abbiamo potuto vedere, è una soluzione transitoria che ha validità fino al 2027. Offre uno sconto annuale di circa 130 euro sulle bollette energetiche. Tutti coloro che hanno già effettuato il passaggio dal mercato libero ma desiderano beneficiare dello sconto, dovranno contattare il fornitore che ha vinto l’asta nella propria zona. Una volta tornati al mercato libero, gli utenti verranno inclusi automaticamente nel STG e potranno godere della riduzione sulle bollette.
Sono diversi i cittadini che potranno beneficiare dello sconto. Tra questi troviamo un’ampia gamma di utenti non vulnerabili. Sono comprese, quindi, persone con un reddito elevato, coloro che non sono disabili e chi ha meno di 75 anni. Rientrano nella categoria anche gli utenti che non vivono in isole minori e coloro che non hanno utenze presso strutture abitative di emergenza.
Allo stesso tempo, bisogna sottolineare che il ritorno al mercato libero comporta alcuni costi per i cittadini che avevano già effettuato il passaggio ad esso. Questi costi includono un’imposta di bollo di 16 euro e, in alcuni casi, una cauzione in base al metodo di pagamento scelto dall’utente. Inoltre, per i clienti, sarà fondamentale leggere attentamente le condizioni contrattuali previste dal fornitore attuale.
In caso di recesso anticipato del contratto, potrebbero essere previste delle penali. I cittadini dovranno anche ricordare che il termine ultimo per tornare alle tutele coincide con la fine del mercato tutelato, stabilita per il prossimo 30 giugno 2024. Quindi, tutti coloro che vogliono beneficiare dello sconto riguardante il servizio tutele graduali dovranno agire tempestivamente e contattare il proprio fornitore per tornare al mercato libero.