C’è un nuovo bonus una tantum, interamente dedicato alle famiglie. Ecco quali sono gli step per potervi accedere.
Le famiglie sono state colpite fortemente dalla crisi dell’ultimo periodo. Sono in tantissimi a riferire che, riuscire a mandare avanti i diversi impegni e le spese quotidiane, è diventato sempre più difficile.
Arrivare a fine mese è complicato e, gran parte dei cittadini, ha dovuto rivedere le proprie priorità, tagliando tantissimi costi. Ma anche in questo modo, la sola idea di risparmiare qualcosa è diventata una vera e propria utopia. Se consideriamo, infatti, che c’è stato un aumento di tutti i beni, anche quelli di prima necessità, capiamo che il costo generale della vita è raddoppiato. Avere dei figli, per di più, significa dover affrontare una serie di spese che richiedono cifre di denaro anche molto alte.
A partire dall’istruzione, fino ad arrivare ai diversi hobby dei propri ragazzi, i genitori sborsano, mensilmente, molti soldi. Proprio per questo motivo, sapere che ci sono dei bonus a cui poter attingere può fare davvero la differenza. È in arrivo un aiuto, in particolare, che prevede un incentivo rivolto alle famiglie, il quale può arrivare a 2000 euro. Per beneficiarne, però, si deve essere informati su quali siano i requisiti, come funzioni il bonus e come presentare la domanda.
Nuovo bonus per le famiglie: come ottenerlo
Per ottenere il nuovo incentivo per le famiglie, è necessario conoscere le regole e il Caf ha deciso di spiegarle nel dettaglio.
Si tratta del bonus affitto e mutuo, previsto per quest’anno, che potrebbe portare i nuclei a ricevere fino a 2000 euro in busta paga. Nell’articolo 6 della legge di bilancio 2024, è precisato che il datore di lavoro avrà la possibilità di rimborsare al dipendente non solamente il costo sostenuto per la fornitura di luce, gas o acqua, ma anche le spese di affitto della prima casa e gli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale.
Tale incentivo spetta ai lavoratori dipendenti, ma sarà la singola azienda datrice di lavoro a decidere se attivare o meno il bonus. Inoltre, l’impianto generale del sussidio è molto più generalista rispetto all’anno 2023 e consente di accedere all’aiuto anche ai lavoratori che non abbiano figli a carico. Per questa categoria, infatti, sono previsti fino a 1000 euro di bonus, mentre per i dipendenti con prole, la cifra può salire a 2000 euro.