Bonus figli mensile che si somma ad Assegno Unico: chiedilo subito, vale tanti soldi

Questo aiuto può aggiungersi alla misura per le famiglie. Ecco il bonus figli mensile che si somma all’Assegno Unico

Gli ultimi tempi sono stati particolarmente difficili per moltissime famiglie italiane che, a causa dell’inflazione, non sempre riescono ad arrivar alla fine del mese con tranquillità.

Bonus figli
Arriva il nuovo bonus figli – Ascoli.cityrumors.it

Un difficoltà che si amplifica per coloro che hanno dei figli da mantenere, con tutte le spese del caso da sostenere. Ecco perché è stato pensato un nuovo Bonus figli mensile che va a sommarsi all’Assegno Unico, in modo da dare un supporto in più alle famiglie in difficoltà. Vediamo insieme di che cosa si tratta e come funziona.

Ecco come funziona il Bonus figli mensile

Con la delibera 19/80 del 1° giugno 2023, la Giunta regionale della Sardegna ha stanziato un nuovo contributo economico per le famiglie che hanno figli a carico. Si tratta di un bonus bebè che la Regione ha deciso di erogare sotto forma di assegno mensile, per combattere il fenomeno dello spopolamento. Il Bonus figli mensile andrà infatti a quelle famiglie che risiedono nei comuni sardi con meno di 3mila abitanti e potrà di fatto accompagnare un’altra misura economica davvero molto importante, che è quella dell’Assegno Unico.

Bonus figli
Il Bonus potrà essere accompagnato dall’Assegno Unico – Ascoli.cityrumors.it

Si tratta di un assegno mensile di 600 euro che viene erogato per il primo figlio di ulteriori 400 euro per il secondo figlio e ogni successivo al primo. È prevista l’erogazione del bonus fino al compimento dei 5 anni di età del figlio. Non ci sono requisiti Isee da rispettare, mentre l’unico fattore da rispettare è quello di risiedere in un comune della Sardegna non più grande di 3mila abitanti. Arginare il fenomeno dello spopolamento, infatti, è l’obiettivo della giunta regionale che ha emanato questo bando e che vuole incentivare queste coppie a restare dove sono.

Il Comune interessato dal bando dovrà quindi emanare un avviso in cui saranno presenti le linee guida e le modalità di richiesta del bonus. Oltre ai requisiti da sodisfare necessariamente per poter ricevere il sostegno. Potranno presentare la domanda anche quei nuclei familiari che sono composti da un solo genitore.

Dopo aver presentato la domanda entro il 16 gennaio 2024, il Comune interessato verificherà i requisiti che, se saranno idonei alla ricezione del bonus, faranno scattare l’erogazione della misura. I bonus saranno poi assegnati fino all’esaurimento delle risorse stanziate dalla Regione Sardegna. La misura sarà erogata a partire dalla nascita del bambino o a partire dal trasferimento della residenza nel Comune interessato.

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