Ci sono importanti novità per quanto riguarda le agevolazioni connesse al consumo di luce e gas. Come cambia la bolletta nel 2024 grazie ai bonus
Per far fronte alle spese legate ai consumi di gas e luce da tempo esistono agevolazioni che consentono alle persone in maggiore difficoltà economica di riuscire a coprire i costi delle bollette. Ma cosa succederà nel 2024? Ovvero, quali agevolazioni sono state rifinanziate e come cambieranno i requisiti di accesso?
Ecco qual è lo scenario alla luce della scadenza, avvenuta il 31 dicembre 2023, del bonus sociale potenziato rivolto agli utenti della bolletta di gas ed elettricità con Isee inferiore a 15mila euro (30mila in caso di almeno quattro figli a carico).
Bonus gas e luce, cosa succede nel 2024? C’è un’importante novità
Anzitutto i bonus sociali gas e luce saranno ancora disponibili. Mentre le altre novità sono chiaramente indicate nella legge di bilancio 2024 ed una di esse è il bonus elettrico 2024 collegato dunque alle bollette dell’energia elettrica. Si tratta di una sorta di ‘extra’ disponibile pur con alcune limitazioni che è bene conoscere: pur pensato con la finalità di sostenere i nuclei familiari nel pagamento delle utenze domestiche, il rifinanziamento del contributo è avvenuto in misura ridotta a copertura, al momento, del solo primo trimestre dell’anno ovvero il periodo compreso tra gennaio e marzo.
Lo riporta l’articolo 4 del Ddl di Bilancio nel quale viene introdotto un contributo straordinario per queste tre mensilità e rivolto ai fruitori del bonus social elettrico e rappresenta un contributo straordinario erogato a chi già riceveva l’agevolazione sotto forma di sconto in bolletta. Le modalità di erogazione sono indicate nell’art. 3 comma 1 del DL 34 del marzo 2023 pur con alcune modifiche introdotte nella legge 56 del maggio 2023.
In sostanza la misura spetta sempre a chi ha un Isee fino a 15mila o 30mila euro e non bisognerà richiedere il bonus poiché verrà erogato automaticamente in bolletta previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Per i soggetti che utilizzano dispositivi necessari per la loro sopravvivenza e che dunque versano in gravi condizioni di salute è invece necessario effettuare richiesta esplicita a comune o Caf abilitati.
Dunque, lo ribadiamo, questa misura rappresenta un contributo differente rispetto al bonus sociale ma spetta unicamente a chi è titolare del bonus sociale per disagio economico. Inoltre, l’extra importo erogato sarà differenziato sulla base del numero di componenti del nucleo familiare.