Novità sul bonus mamme: spetta anche a questa categoria fino al compimento dei 18 anni del figlio. Ecco tutti i requisiti e le modalità.
Ci sono importanti novità in arrivo in tutta Italia per alcuni dei bonus e dei sussidi più richiesti in assoluto da parte dei cittadini. Voluti dal Governo Meloni, sono pensati per poter venire incontro soprattutto alle famiglie più in difficoltà dal punto di vista economico. Con alcuni aiuti che possano rendere il sostentamento delle spese meno gravoso e più semplice a fine mese.
Tra i vari incentivi previsti, ce n’è uno che viene parecchio apprezzato e che di recente ha registrato alcune importanti novità. Ossia il bonus mamme che, stando a quanto emerso, è previsto anche per questa speciale categoria. Almeno fino al compimento dei 18 anni del figlio. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo, quali sono i requisiti minimi e tutte le modalità per poter inviare la richiesta all’ente dedicato.
Bonus mamme per questa categoria: requisiti e modalità di richiesta
Ci sono importanti novità previste dalla Legge di bilancio 2024 e che riguardano il bonus mamme. Ovvero un incentivo dedicato a tutte le lavoratrici del settore pubblico e privato. Stando a quanto emerso, da oggi anche questa speciale categoria potrà usufruire dell’aiuto fino al compimento del 18° anno di età del figlio.
SI tratta di docenti e ATA. Grazie a questo sussidio, si potrà godere dell’esonero dal versamento della quota di contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico delle lavoratrici madri. Come detto, fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. La conferma è arrivata anche da NoiPA, secondo cui il bonus spetterà al personale scolastico incluso.
È stata un’insegnamente, in particolare, a formulare la domanda sui canali social di NoiPA, con questa risposta fornita. “Sono in corso le attività per l’adeguamento del sistema alla misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024. Sarà nostra cura informare le Amministrazioni circa gli adempimenti da assolvere per il corretto riconoscimento del beneficio” si legge sui social network dedicati.
Ecco, dunque, che già nelle prossime settimane dovrebbero arrivare ulteriori novità in merito. Con la possibilità, anche per le docenti, di poter inviare la richiesta e ricevere l’esonero dal versamento dei contributi. Un bonus pensato per le mamme e che aiuterà ad affrontare il periodo di difficoltà economico che stiamo vivendo.