Le scelte dei legislatori influenzeranno fortemente chi intende acquistare un’abitazione: si prevedono grandi cambiamenti.
Il panorama delle agevolazioni fiscali legate all’acquisto della prima casa è in continua evoluzione. Negli ultimi anni, diverse misure hanno offerto significativi benefici a chi decide di fare il grande passo e comprare il primo immobile, soprattutto giovani e famiglie. Ogni anno porta però con sé novità normative che possono influire sul tipo e sulla portata delle agevolazioni disponibili.
Con l’avvicinarsi del 2025, i cittadini italiani che programmano questa grande spesa devono tenersi costantemente aggiornati: sarà cruciale comprendere come le nuove decisioni legislative incideranno su chi intende acquistare una casa. Tutto dipenderà dalle disposizioni che verranno inserite nella prossima Legge di Bilancio, che sarà il momento chiave per delineare il quadro normativo del prossimo anno.
Le novità del bonus prima casa per il 2025
La Legge di Bilancio è un documento legislativo fondamentale che il governo italiano presenta ogni anno per pianificare le entrate e le spese pubbliche per l’anno successivo. In questo contesto, la Legge di Bilancio è particolarmente importante perché determina se e come verranno prorogate o modificate le agevolazioni fiscali, come il bonus prima casa.
Per il 2024, le agevolazioni sono state prorogate in modo selettivo, con un’attenzione particolare alle famiglie numerose, ma non è stata estesa la finestra temporale per altre agevolazioni. Per il 2025, il governo potrebbe scegliere di seguire linee guida simili, confermando solo alcune delle misure.
Le agevolazioni che hanno caratterizzato gli anni scorsi, come l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale introdotta dal decreto Sostegni bis, sono state prorogate fino al 2023. La proroga per il 2024 è stata limitata a coloro che, pur avendo firmato il contratto preliminare entro la scadenza, non hanno concluso il rogito in tempo.
Nel 2025, la possibilità di ottenere simili agevolazioni dipenderà fortemente dalle risorse finanziarie disponibili e dalle scelte politiche che verranno fatte nei prossimi mesi. Secondo gli esperti del portale “Informazione Fiscale”, è improbabile che tutte le agevolazioni vengano estese, pertanto, chi intende acquistare una casa dovrà prestare molta attenzione alle prossime disposizioni legislative.
Diversamente dalle agevolazioni fiscali, quelle relative alla garanzia statale sui mutui per l’acquisto della prima casa hanno visto una proroga fino al 2024. Questo Fondo garantisce l’80% del mutuo per immobili dal valore fino a 250.000 euro, a condizione che l’acquirente abbia meno di 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro.
Nel 2025, potrebbe esserci un ulteriore cambiamento riguardo a queste garanzie. La proroga della misura per un altro anno non è scontata, e il potenziamento delle agevolazioni per famiglie numerose, introdotto nella scorsa Manovra, non garantisce che tutte le categorie prioritarie continueranno a beneficiare di tali misure.
Un aspetto particolarmente delicato è rappresentato dall’applicazione del bonus under 36 per l’acquisto di case all’asta, che ha visto un impegno da parte del governo nel 2023, ma senza una concreta realizzazione. Questo punto rimane irrisolto e potrebbe rientrare nelle discussioni per il 2025.