Chi soddisfa i requisiti di accesso al Bonus TARI deve inoltrare la domanda il prima possibile. La scadenza è prevista per il 28 febbraio 2024.
I cittadini hanno l’occasione di richiedere il Bonus TARI per ridurre l’importo della tassa. Scopriamo a chi è dedicata l’agevolazione e come farne domanda prima della scadenza.
La Tassa sui Rifiuti è il tributo da corrispondere per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Devono pagare la tassa tutti i cittadini che possiedono o detengono a qualsiasi titolo dei locali o delle aree scoperte in cui si producono rifiuti. La tariffa della TARI è determinata con delibera comunale in base ai costi individuati e classificati nel piano finanziario predisposto dal gestore del servizio e accettato dal Consiglio comunale.
Per essere applicabile la delibera dovrà essere approvata entro il termine di adozione del bilancio di previsione dell’anno di riferimento e pubblicata sul sito finanze.gov.it entro il 28 ottobre. Le variabili che influiscono sul costo finale sono il numero dei componenti, la grandezza dell’abitazione e la presenza di eventuali pertinenze. La spesa è alta e pagabile a rate ma ci sono famiglie che possono ridurre l’importo della tassa da corrispondere.
Bonus TARI, a chi spetta e in cosa consiste
La città di Trani ha attivato un Bonus TARI con scadenza il 28 febbraio 2024. L’agevolazione consiste in una riduzione del 50% della parte fissa e della parte variabile per le utenze domestiche. Questo a condizione che il nucleo familiare residente nell’abitazione sia composto al massimo da due persone over 65 titolari di assegno sociale o pensioni minime (incluse le maggiorazioni). In più, nessun componente dovrà risultare proprietario di un altro immobile nel territorio nazionale.
Hanno accesso al Bonus anche le persone che si sono trovate in situazioni di disagio lavorativo l’anno precedente a quello per cui è dovuto il tributo. L’ISEE dovrà risultare pari a zero oppure l’unica fonte reddituale dovrà risultare la cassa integrazione o l’indennità di mobilità oppure l’indennità di disoccupazione. L’agevolazione è dedicata anche ai nuclei con un disabile con invalidità superiore al 75% e con reddito familiare entro i 15 mila euro (20 mila euro se l’invalidità è pari al 100%).
Altra condizione è che nessuno dei componenti del nucleo familiare sia proprietario di un’altra casa. Il Bonus, poi, prevede l’esenzione dal tributo per le abitazioni di metratura inferiore a 50 mq di proprietà di titolari di assegni sociali o pensioni sociali e per le case di persone assistite dal Comune. Per inoltrare domanda di accesso al Bonus TARI bisognerà compilare la domanda accedendo al portale del Comune di Trani.