Grazie alla vacanza contrattuale alcuni lavoratori quest’anno potranno avere un Natale più ricco.
Le figure professionali interessate da aumenti consistenti in busta paga sono gli insegnanti di ruolo e altri lavoratori nell’ambito scolastico, sempre di ruolo, nonché a chi lavora nella Pubblica Amministrazione. Alcuni di questi lavoratori potranno ritrovarsi in busta paga anche fino a 1500 euro.
Questo grazie alla cosiddetta vacanza contrattuale, una normativa che è inerente ai rinnovi contrattuali dei contratti collettivi nazionali di lavoro. La vacanza contrattuale scatta di solito nel mese di aprile dell’anno successivo a quello del mancato rinnovo, se ovviamente nel frattempo il rinnovo non è già stato effettuato.
Cos’è la vacanza contrattuale? Ecco come funziona e perché quest’anno renderà felici numerosi lavoratori
La vacanza contrattuale è una forma di tutela per i lavoratori che rientrano in determinati contratti collettivi; viene erogato direttamente in busta paga una sorta di anticipo sui vantaggi che il futuro rinnovo del contratto assicurerà.
Come detto questa tutela scatta se il rinnovo non è stato ancora effettuato, e di norma avviene l’aprile dell’anno successivo. Potremmo non capire, dunque, come mai questa misura stia per scattare sotto le festività natalizie invece che ad aprile come di consueto.
Il chiarimento arriva da un decreto legge, il numero 145/2023, che ha stabilito che:
- “i dipendenti di ruolo della pubblica amministrazione, a dicembre 2023, riceveranno, una tantum, l’anticipo della vacanza contrattuale a valere sul 2024”.
Un benefit dunque che arriva in anticipo rispetto al consueto, e su cui sta intervenendo anche la Legge di Bilancio 2024.
Per capire di quanto sarà congruo questo benefit, che permetterà ad alcuni lavoratori “privilegiati” di vivere un Natale più ricco, riportiamo alcuni esempi che riguardano il comparto scuola:
- 829 euro per insegnanti con livello di anzianità più basso;
- 1.056 euro, per insegnanti della stessa fascia di anzianità;
- 1.2228 euro per insegnati con anzianità più alta;
- 1.516 euro per i dirigenti.
Gli importi sono lordi e secondo la normativa della vacanza contrattuale saranno gli unici ad essere erogati fino a che il rinnovo del contratto non sarà ufficializzato. Se invece il rinnovo non dovesse avvenire, i dipendenti potranno beneficiare un’altra volta della vacanza contrattuale.
Ricordiamo che questo “bonus” è riservato solamente ai lavoratori “di ruolo”, mentre per tutti quelli che hanno dei contratti a tempo determinato ci saranno delle erogazioni, ma non una tantum e su base mensile. Per fare un esempio pratico, i sopra citati lavoratori potrebbero vedere solamente una settantina di euro lordi al mese, per tutti i mesi della durata temporanea del contratto.