Congedo Legge 104 di 2 anni retribuiti: si può ottenere per la suocera convivente? La risposta non lascia dubbi

La Legge 104 permette ai lavoratori dipendenti di richiedere il congedo straordinario di due anni retribuito per assistere un familiare disabile grave. Vale anche per la suocera convivente? 

Sciogliamo un dubbio sul congedo straordinario. La Legge 104 fa rientrare la suocera convivente tra i familiari da assistere per i quali si ha diritto alla richiesta della misura?

Legge 104, il congedo si può ottenere per assistere la suocera?
Legge 104, il congedo si può ottenere per assistere la suocera? (Ascoli.cityrumors.it)

Permessi di tre giorni al mese e congedo straordinario sono tra le misure più note e utilizzate da chi ha ottenuto il riconoscimento della Legge 104. I permessi possono essere richiesti sia dai lavoratori con handicap fisico, psichico e sensoriale sia dai caregiver. Il congedo retribuito, invece, può essere ottenuto solamente dai dipendenti che si prendono cura di familiari disabili gravi a condizione che siano conviventi. Ci sono solo tre eccezioni all’obbligo di convivenza. Se chi assiste è genitore di un figlio disabile, se chi assiste e il disabile abitano nello stesso palazzo ma in interni differenti e se si chiede la residenza temporanea per un massimo di dodici mesi.

Il congedo straordinario segue, poi, altre regole come quella dell’ordine di priorità da seguire per la richiesta della misura. Proprio a partire da questa classifica si può capire se l’assistenza alla suocera dia o meno diritto ai due anni di assenza dal posto di lavoro.

Legge 104 e congedo straordinario, si può chiedere per la suocera disabile convivente?

Il congedo di massimo due anni retribuito può essere richiesto se assistito e disabile grave convivono e rispettando un ordine di priorità. Parliamo di una classifica dove chi sta nella posizione inferiore può ottenere l’accesso al beneficio solo se i caregiver precedenti sono mancanti, deceduti oppure affetti da patologie invalidanti.

Legge 104, chi può assistere la suocera disabile grave?
Le regole del congedo di due anni (Ascoli.cityrumors.it)

L’ordine di priorità è il seguente

  • coniuge convivente, parte dell’unione civile convivente e convivente di fatto,
  • genitori del disabile grave, anche adottivi o affidatari,
  • figli conviventi del disabile grave,
  • fratelli o sorelle conviventi,
  • parenti e affini entro il terzo grado conviventi.

La convivenza può scattare anche dopo l’inoltro della richiesta di congedo ma entro il primo giorno di assenza dal posto di lavoro e dovrà durare per l’intero periodo di congedo straordinario. Essendo la suocera un parente affine in primo grado, è possibile per il lavoratore utilizzare il beneficio a condizione che conviva con il disabile grave e solo se il coniuge del disabile (o parte dell’unione civile o convivente di fatto), i genitori, i figli, fratelli e sorelle sono mancanti, deceduti o affetti anch’essi da patologie invalidanti. Si dovrà seguire, dunque, l’ordine di priorità.

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