Perdere il lavoro è un dramma economico ed emotivo. Il Bonus Disoccupati SaR prova a mitigare la sofferenza.
Un bonus importante, che va ad incidere non solo sull’aspetto economico, evidentemente fondamentale. Ma che prova a mitigare anche la sofferenza psicologica ed emotiva che, inevitabilmente, accompagna la circostanza di aver perso il lavoro. Parliamo del Bonus Disoccupati SaR. Ecco chi può ottenerlo.
Perdere un lavoro su cui si puntava comporta uno stravolgimento della vita, così come l’avevamo pensata. Rivedere il bilancio familiare e tagliare le spese non essenziali può aiutare a gestire meglio la situazione finanziaria. È utile informarsi sui possibili sussidi di disoccupazione e altre forme di assistenza. Ecco, allora, perché tutti coloro che hanno perso l’occupazione dovrebbero conoscere come funziona il Bonus Disoccupati SaR.
Preliminarmente, possiamo dirvi che tra i periodi di assenza coperti dall’incentivo rientrano la maternità, la malattia, i congedi matrimoniali e parentali, le festività, la cassa integrazione e le aspettative per cariche pubbliche elettive. Sono inclusi anche i permessi per la donazione di sangue e quelli sindacali previsti dalla Legge 104.
Come funziona il Bonus Disoccupati SaR e quali sono i requisiti necessari per ottenerlo
In un momento sicuramente difficile per chi lo subisce, dunque, il Bonus SaR 2024 rappresenta un importante strumento di supporto. Come dicevamo, di vari tipi. Il sussidio può raggiungere i 1000 euro al mese ed è dedicato a coloro che, in precedenza, avevano contratti di somministrazione, apprendistato, a tempo determinato o indeterminato. Per poter accedere a questo prezioso aiuto, i lavoratori devono soddisfare specifici requisiti. Analizziamoli insieme.
In primis, essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver accumulato almeno 110 giorni lavorativi (oppure 440 ore, per i contratti part-time o a Monte Ore Garantito) negli ultimi 12 mesi. Inoltre, è necessario aver completato la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL) negli ultimi 12 mesi.
Ancora, un’altra possibilità è quella di essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver accumulato almeno 90 giorni lavorativi (o 360 ore, per i contratti part-time o a Monte Ore Garantito) negli ultimi 12 mesi. L’importo massimo di 1000 euro al mese è destinato ai lavoratori che rientrano nelle prime due categorie sopracitate. Per coloro che appartengono alla terza, l’importo scende a 780 euro mensili.
Per richiedere il bonus, basta presentare una domanda attraverso il sistema FTWeb (Formatemp). Il cittadino può farlo autonomamente oppure rivolgersi agli sportelli sindacali di settore, come Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp, che possono fornire assistenza.