Esistono dei modi per tutelarsi anche sulle bollette. Ecco i tre trucchi per risparmiare con il mercato libero.
Non tutti sanno che molto presto sarà obbligatorio passare dal regime tutelato a quello libero per quanto riguarda la fornitura di energia gas ed elettricità.
Si tratta di un meccanismo piuttosto complesso che potrebbe giocare brutti scherzi a coloro che non hanno ben compreso quale sia il procedimento ideale per le proprie esigenze. Tuttavia, vogliamo proporre alcuni metodi per affrontare questo passaggio nel miglior modo possibile. Ecco infatti 3 trucchi per risparmiare sulle bollette con il mercato libero.
Risparmiare sulle bollette: 3 trucchi utili
Secondo le stime di Arera, il passaggio al Servizio delle tutele graduali per chi non ha scelto nessun fornitore del mercato libero potrebbe essere una buona soluzione per evitare di spendere troppo con le bollette. A partire da luglio, chi non sceglie alcun fornitore verrà introdotto in maniera automatica al Servizio, ma potrà risparmiare poco più di 70 euro l’anno. Con il passaggio al mercato libero, può essere abbattuta anche la componente fissa di commercializzazione, pari a 58 euro. Ma esistono altri metodi che permettono di economizzare.
La prima cosa è fare attenzione alle variazioni regionali. Il passaggio al mercato libero è infatti diverso a seconda delle località. Il maggior risparmio si registra in provincie come quelle di Avellino, Livorno, Siena e Benevento. Qui si potrebbe risparmiare fino a 200 euro. Non è possibile fare lo stesso discorso per altre zone, come quelle del Sud della Sardegna, nel napoletano e in alcune provincie della Sicilia. Passare al mercato libero per questi cittadini potrebbe comportare un aumento di circa 30 euro all’anno.
Ecco perché vi consigliamo altri due trucchi per poter risparmiare ancora sulle bollette. Uno di questi è scegliere il fornitore più vantaggioso. Il passaggio al mercato libero può rappresentare infatti un significativo risparmio sulle bollette, grazie soprattutto al fattore della concorrenza. Grazie a questo meccanismo potrebbero esserci delle diminuzioni alle tariffe, sia nel lungo che nel medio termine. Sarà poi fondamentale prendere in considerazione il vincolo della produzione di energia.
A seconda del fornitore scelto, si potrebbe ottenere un risparmio che può raggiungere anche i 20 euro l’anno. L’ultimo trucco consiste nell’optare per le agevolazioni pensate per i soggetti non vulnerabili. Attualmente il mercato tutelato è disponibile solo per gli utenti vulnerabili. Si tratta di persone in difficili condizioni socioeconomiche o di salute. Dunque vi è la possibilità di scegliere consapevolmente un venditore del mercato libero, magari usufruendo delle offerte presenti sul portale Arera.
