Sono questi i primi sintomi da non sottovalutare quando si tratta di tumore al colon. Fai attenzione ai segnali che ti manda il tuo corpo.
Il nostro tubo digerente è costituito da un rivestimento interno chiamato mucosa, formato da un singolo strato di cellule proprio come tutto il resto del nostro organismo. Queste sono soggette ad un ciclo vitale, tuttavia quando si riproducono troppo attivamente, aumentando di numero in modo incontrollato, potrebbe avvenire la formazione di un tumore. Il cancro può essere di varia natura, possiamo distinguerlo infatti in benigno, quando la neoformazione rimane localizzata, maligno se infiltra i tessuti vicini o metastizza.
Se il tumore maligno deriva dal tessuto epiteliale, come ad esempio quello presente nella parete dell’intestino, può prendere anche il nome di carcinoma. Ad avere un maggior rischio di ammalarsi di cancro al colon sono i pazienti con polipi del colon retto, oppure che soffrono di malattie infiammatorie croniche, come colite o morbo di Crohn.
Ma anche chi segue una dieta eccessivamente ricca di carni ultralavorate, chi è obeso, chi abusa di alcol e chi fuma. Si tratta del terzo tumore per frequenza nel sesso maschile, e il secondo in quello femminile. Ad incidere sarebbe anche l’avanzare dell’età, che aumenterebbe il rischio a partire dai 50 anni e raggiungerebbe il suo picco tra i 60 e 75 anni.
Tumore al colon: sintomi da non sottovalutare e prevenzione
La maggior parte dei pazienti, come accade per altre tipologie di tumore purtroppo, nelle fasi iniziali della malattia è del tutto asintomatica, dunque è importante effettuare i test di screening e i controlli. All’esordio è abbastanza subdolo e progredisce lentamente. Tra i sintomi precoci, tuttavia, potrebbe esserci dolore addominale e alterazione dell’evacuazione, alternando giornate di stitichezza a giornate di diarrea.
Un altro sintomo è la presenza di sangue rosso vivo nelle feci, oltre al gonfiore addominale. Il paziente potrebbe presentare nausea, vomito, perdita di peso inspiegabile, forte stanchezza e febbre. In alcuni individui potrebbero insorgere delle complicanze, come ad esempio un’occlusione intestinale o una perforazione intestinale. Purtroppo il tumore al colon, solitamente, tende a metastatizzare al fegato.
Riuscire ad ottenere una diagnosi precoce per il tumore al colon non è sempre semplice, in quanto appunto il cancro è asintomatico per gran parte della fase iniziale. Per diagnosticare la malattia, è necessario sottoporsi ad alcuni esami. Prima fra tutte l’analisi delle feci, che è anche il più semplice, insieme alle analisi del sangue. È utile infatti a controllare l’emocromo e il valore del CEA e del CA 19.9.
Potrebbero seguire poi una tac addominale, una radiografia del torace e la colonscopia. La prognosi dipende dallo stato del tumore al momento della diagnosi. Tuttavia, un quarto dei pazienti arriva alla diagnosi ad uno stato avanzato della malattia, non operabile e non curabile. Per prevenire il cancro al colon si consiglia di limitare il consumo di carne rossa, conservata e lavorata, ridurre la dose assunta di zuccheri, ed evitare i grassi saturi. Si suggerisce inoltre una dieta ricca di fibre, verdure, frutta e pesce, senza dimenticare di praticare attività fisica.