Legge 104, dal 2026 più tutele e agevolazioni in tutti i settori: ecco come ristrutturare anche casa

Cambiano la filosofia e l’impianto della normativa che tutela le persone disabili in Italia. Dal 1 gennaio 2026 sono previste nuove misure ed agevolazioni.

Quando si parla della 104 si fa riferimento alla Legge quadro del 1992 riguardante la tutela delle persone disabili e delle relative famiglie. Lo scopo della normativa è garantire le pari opportunità e la dignità sociale favorendo l’inclusione e l’autonomia.

Cura dei disabili
Legge 104, dal 2026 più tutele e agevolazioni in tutti i settori: ecco come ristrutturare anche casa – Ascoli.cityrumors.it

Tra le principali misure della Legge 104 ci sono i permessi a lavoro retribuiti, i congedi straordinari, le agevolazioni fiscali e tributarie, le tutele sul posto di lavoro e la priorità nelle graduatorie. Non solo. La Legge prevede anche agevolazioni edilizie, protezione dal licenziamento e orari flessibili al lavoro. Il riconoscimento della disabilità avviene tramite commissioni medico-legali i competenza dell’Asl di riferimento e dell’Inps.

Si tratta di un punto di riferimento nell’assistenza ai disabili, in quanto la Legge è riuscita a dare un quadro unitario a molte norme sparse. Una rivoluzione ed un cambio di paradigma. Con la 104 non si protegge semplicemente il disabile ma lo si include nella vita pubblica, nelle attività lavorative e nel mondo scolastico.

La nuova Legge allineerà la normativa del nostro Paese alle nuove direttive europee

Recentemente il Parlamento italiano ha dato il via libera ad una nuova Legge, la 106, che di fatto amplia quanto previsto dalla Legge 104. I suoi effetti entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2026. Tra poco meno di due mesi, insomma, la Legge allineerà la normativa del nostro Paese alle nuove definizioni provenienti dall’Europa, potenzierà i diritti dei lavoratori e semplificherà l’accesso alle misure di sostegno.

Sono sei le principali novità previste alla Legge 106/2025: i permessi retributivi aggiuntivi, l’estensione ai genitori con figli malati, il congedo straordinario, le agevolazioni, le ristrutturazioni e i caregiver familiari. Sul primo punto, ci saranno, sia per i dipendenti pubblici sia per i privati con invalidità superiore al 74%, 10 ore in più all’anno per le visite mediche, gli esami e le cure. I permessi saranno retribuiti dal datore di lavoro, e rimborsabili dall’Inps.

Un disabile al lavoro
La nuova Legge allineerà la normativa del nostro Paese alle nuove direttive europee – Ascoli.cityrumors.it

I genitori di minorenni affetti da patologie gravi avranno poi il permesso per accompagnarli ad effettuare visite ed esami. Poi, il congedo straordinario esteso a fino 24 mesi anche per chi ha la partita Iva, da utilizzare in maniera continua oppure no. Attenzione però. Il congedo straordinario non sarà retribuito ma garantirà non solo di mantenere la propria occupazione ma anche di rientrare in maniera prioritaria nello smart working.

Aggiornate inoltre le misure economiche come l’Assegno mensile, la pensione di inabilità, il Bonus anziani, l’Assegno di inclusione, l’Assegno unico e universale maggiorato, l’indennità di accompagnamento. Grandi novità anche nella ristrutturazione della propria casa e nell’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono previste detrazioni Irpef del 50% per l’eliminazione delle barriere, del 36% per le ristrutturazioni ordinarie e fino all’80% per gli interventi straordinari complessi. Tra i lavori ammessi anche l’allargamento delle porte, l’adeguamento dei locali, l’installazione di ascensori.

Infine, la Legge 106 inciderà sui caregiver in famiglia. Questi ultimi avranno accesso ad una Disability car per l’accesso agevolato a servizi sia in Italia sia nell’Unione europea, ma non solo. Potranno accedere alla pensione in maniera anticipata, ottenere incentivi all’assunzione, essere esclusi dal lavoro notturno, essere tutelati in caso di licenziamento ed avere permessi mensili retribuiti.

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