Nei ristoranti i camerieri conoscono un trucchetto ben preciso per farci spendere di più. Vediamo di cosa si tratta.
Hai speso una fortuna l’ultima volta che sei stata al ristorante? Forse non lo sai ma ristoratori e camerieri conoscono un trucco per farci spendere di più.
Cenare fuori con il partner, con gli amici o con la famiglia è sicuramente un piacere. È bello gustare buon cibo e buon vino in compagnia di persone a cui vogliamo bene senza doverci preoccupare di cucinare, apparecchiare, sparecchiare e lavare i piatti. Senza contare che al ristorante abbiamo l’occasione di assaggiare piatti elaborati che, solitamente, a casa nessuno di noi cucina.
Ci siamo accorti tutti che, nell’ultimo anno, tra inflazione e aumento di bollette e materie prime, i prezzi nei ristoranti e nelle pizzerie sono aumentati notevolmente. Ma oltre a questo c’è un altro fattore che influisce sullo scontrino finale: ristoratori e camerieri conoscono un trucchetto ben preciso per farci spendere di più. E quasi tutti ci cascano.
Ecco il trucco dei camerieri per farti spendere di più
I prezzi al ristorante nell’ultimo anno sono aumentati e anche parecchio. Ma ben prima di questi rialzi, i camerieri conoscevano un trucchetto semplice ma molto efficace per farci spendere di più. Vediamo di cosa si tratta.
Solitamente, in tutti i ristoranti e le pizzerie, sia nei posti di extra lusso sia nei posti più “popular”, quando ci sediamo al tavolo c’è sempre una cosa che è già lì presente: il pane. Pensate sia un gesto gentile e di cortesia? Assolutamente no. Anche perché il pane, pur avendo il suo costo, non ci viene fatto pagare. E nessun ristoratore potrebbe permettersi di darci gratis qualcosa che lui ha pagato se non sapesse per certo che questo gesto andrà a suo favore.
Lasciare il pane sul tavolo in attesa che noi decidiamo che cosa ordinare fa parte di un piano. Quasi tutti, infatti, iniziamo a mangiare un po’ di pane o i grissini o, a volte, la focaccia. Questi cibi sono ricchi di carboidrati che producono un aumento quasi immediato della serotonina, l’ormone del buonumore. Quando la serotonina si alza, noi diventiamo euforici, allegri e – secondo studi di Neuroscienze- siamo propensi a spendere di più.
A questo si aggiunge un secondo fattore. I camerieri, appena ci sediamo, ci chiedono subito se gradiamo un calice di vino. E ben pochi di noi rifiutano un calice di un buon rosso o di bollicine in attesa che arrivi la cena. Anche perché è divertente brindare insieme al partner o agli amici mentre si fanno due chiacchiere. L’alcool contenuto nel vino ci rende ancora più allegri e abbassa le nostre inibizioni. Di conseguenza mangiare pane e bere vino ci induce a non guardare i prezzi e a ordinare i piatti in preda ad una sensazione di euforia indotta dai carboidrati e dall’alcool.