Pensionati, attenzione: arriva l’accertamento INPS entro il 18 aprile, rischi la pensione

Coloro che hanno presentato domanda di pensionamento riceveranno, entro il 18 aprile, una risposta da parte dell’INPS.

I sistemi pensionistici nascono per assicurare i cittadini dal rischio di vecchiaia e impossibilità lavorativa. Ma come funziona quello italiano? Vediamolo insieme.

Come funzionano gli accertamenti INPS per i pensionati
Pensionamento e accertamenti dell’INPS, come funziona? – (ascoli.cityrumors.it)

Parlando di pensione, facciamo riferimento a una certa quantità di denaro che un ente previdenziale, nel caso dell’Italia l’INPS, dà alle persone che vi partecipano, pagando nel corso della loro vita i “contributi previdenziali”: è quindi una particolare forma di assicurazione che ci copre dal “rischio di vecchiaia”, una volta che siamo diventati troppo anziani per lavorare.

Nonostante, quando si pensa alla prestazione, spesso ci si riferisce ad un’impossibilità lavorativa dovuta all’anzianità, ne esiste anche un altro tipo, la cosiddetta “pensione sociale” che consente un trattamento previdenziale anche a coloro che non sono idonei all’attività lavorativa.

Lo scorso anno, i docenti di italiano che ne avevano fatto richiesta, hanno ricevuto la comunicazione che l’ente INPS avrebbe dato un responso riguardo le domande di pensionamento entro il 18 aprile 2023. La tempistica era stata indicata nella circolare ministeriale dell’8 settembre 2022.

Quanti hanno fatto domanda di pensionamento?

L’accertamento e la verifica delle richieste di pensionamento per i docenti sono state effettuate dalle sedi INPS. La scadenza è fissata dalla nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito dell’8 settembre 2022. L’ente si è basato sul conto assicurativo individuale ed esclusivamente con riferimento alla tipologia di pensione indicata nelle istanze di cessazione.

Come presentare domanda di pensionamento
Quante sono state effettivamente le domande di pensionamento ricevute dall’INPS? – (ascoli.cityrumors.it)

Il Ministero dell’Istruzione, costantemente informato dei nuovi sviluppi, è stato in grado di dare comunicazione al personale che ha avuto un effettivo riscontro il 18 aprile 2023. A Brindisi, l’ufficio scolastico ha inviato un promemoria alle scuole e agli istituti ricordando di controllare con frequenza settimanale i dati relativi alle cessazioni applicate dall’1 settembre 2023. La procedura è semplice, bisogna consultare (in quest’ordine):

  1. SIDI Fascicolo Personale Scuola;
  2. Comunicazione Servizi INPS;
  3. Interrogazione Diritto a pensione;
  4. Comunicazione tempestiva del Flusso INPS (sia positivo che negativo) all’interessato, restituendo all’Ufficio il Flusso stesso controfirmato dell’interessato.

Una parte degli uffici scolastici provinciali ha pubblicato i dati di pensionamento provvisori, non avendo ancora ricevuto la consegna ufficiale da parte dell’INPS. Il 28 febbraio è scaduto il termine per la presentazione delle domande di pensionamento Quota 103 e Opzione Donna, poiché è stata effettuata la riapertura delle domande dal 30 gennaio 2023. Tutte le informazioni relative alle pensioni possono essere trovate sul portale INPS.

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