Pensione prima di tutti gli altri, come ottenerla

C’è un modo per andare in pensione prestissimo, prima di tutti gli altri. Vediamo che cosa devi fare per smettere subito di lavorare.

E se ti dicessimo che puoi andare in pensione anche prima di aver compiuto 50 anni? Ebbene sì, è possibile. C’è una misura attualmente in vigore in Italia che ti permette di andare in pensione prestissimo e con pochissimi contributi.

pensione prima dei 50 anni
Puoi smettere di lavorare anche prima dei 50 anni/Ascoli.cityrumors.it

La maggior parte di noi, per accedere alla pensione di vecchiaia, dovrà attendere di aver compiuto almeno 67 anni di età. E non è detto che sia sufficiente in quanto, nei prossimi anni, sono previsti ulteriori scatti dell’età pensionabile. Salvo rare eccezioni nessuno, però, riuscirà a “sfuggire” al lavoro prima di aver raggiunto tale soglia.

Esistono diverse misure di prepensionamento come Quota 102, Quota 41, Ape sociale e Opzione donna ma difficilmente, anche chi riesce a beneficiare di una di queste misure, riesce a ritirarsi prima dei 60 anni. Eppure c’è un modo per smettere di lavorare e ricevere una rendita a 50 anni o anche prima.

Ecco come andare in pensione anche prima dei 50 anni

Hai 50 anni o addirittura meno ma vorresti già lasciare il tuo lavoro e andare in pensione? Puoi farlo grazie ad una misura in vigore nel nostro paese ma che in pochi conoscono. Vediamo tutto nei dettagli.

chi può andare in pensione prima dei 50 anni
Ecco chi può smettere di lavorare prima di tutti/Ascoli.cityrumors.it

Andare in pensione a 50 anni o meno sembra un sogno irrealizzabile ma un modo c’è. Se sei un lavoratore con una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di un’infermità fisica o mentale allora puoi andare in pensione a qualunque età. Devi, però, soddisfare due requisiti:

  • essere iscritto alla gestione separata dell’Inps;
  • avere almeno 5 anni di contributi di cui almeno 3 maturati nel quinquennio antecedente la domanda di pensionamento.

Se sussistono tutte le condizioni allora ti spetta l’Assegno ordinario d’invalidità che è come una vera e propria pensione. Anche l’importo e il calcolo seguono le stesse regole della pensione. Pertanto se i tuoi contributi sono stati tutti versati dopo il 1995, l’importo del tuo Assegno ordinario d’invalidità verrà calcolato con il sistema contributivo; se, invece, hai anche contributi antecedenti al 1995, l’importo verrà calcolato con il sistema misto.

Naturalmente se vai in pensione a 50 anni o prima, non aspettarti un grande assegno. Ad esempio se smetterai di lavorare a 50 anni con 20 anni di contributi, riceverai un’assegno mensile di circa 650 euro al mese. Nel caso di un lavoratore di 35 anni con 10 anni di contributi, l’importo dell’assegno sarebbe di appena 280 euro al mese.

Chi riceve l’Assegno ordinario d’invalidità può continuare a lavorare ma il trattamento previdenziale subirà dei tagli. Se il tuo reddito da lavoro non supererà i 38.909,65 euro lordi annui, l’assegno subirà una decurtazione del 25%. Al sopra di tale soglia di reddito, la decurtazione sarà del 50%.

Un’altra strada per lasciare il lavoro a 50 anni o meno è la pensione d’inabilità. Le regole sono le stesse dell’Assegno ordinario d’invalidità ma c’è una differenza sostanziale: se ti viene certificata l’inabilità a quel punto non potrai tornare a lavorare per arrotondare la pensione.

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