Le imprese in Italia non hanno mai avuto vita facile, anche a causa dei consumi energetici: ecco un bonus per recuperare alcuni costi.
Negli ultimi anni, in Italia le imprese hanno avuto moltissime difficoltà di natura economica, soprattutto quelle più piccole, anche a causa dell’aumento dei consumi energetici, che soltanto nel 2022 è stato dell’1,6%. Queste elevate spese si sono aggiunte ai costi della manodopera, dei macchinari, amministrativi, di marketing e delle materie prime, il cui prezzo è anch’esso salito di molto. Ecco finalmente, però, arrivare un aiuto con cui recuperare fino al 45% dei costi sostenuti: si tratta del bonus digitalizzazione imprese 2024. Di seguito, la guida che spiega come e cosa fare per ottenerlo.
A breve ci sarà la possibilità di richiedere l’incentivo in questione, promosso al fine di favorire investimenti che portino ad una riduzione drastica dei consumi energetici. Questo particolare bonus è un tax credit del valore compreso tra il 5% e il 45%; ecco, dunque, tutte le informazioni necessarie per comprendere a quanto ammonta e come funziona.
Bonus energia: come recuperare subito il 45% delle spese
Innanzitutto, vediamo cos’è il bonus digitalizzazione imprese 2024. Si tratta di un credito d’imposta introdotto con lo scopo di incentivare una svolta green delle imprese che hanno residenza sul territorio italiano. Consiste in uno sconto che va dal 5% al 45% ed è riconosciuto per i nuovi investimenti del biennio 2024-2025 effettuati in stabilimenti produttivi situati nel Paese. Questo speciale incentivo spetta a prescindere dal regime adottato dall’impresa e dalla sua dimensione.
Ciò che è importante è che le innovazioni apportate generino una riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva dal 3% al 10%. Questo sconto sulle tasse varia dal 5 al 35%, o dal 40 al 45%, in base alla tipologia di investimento effettuato e alla riduzione dei consumi energetici che viene così garantita.
Hanno accesso al credito d’imposta le imprese che risiedono in Italia e le stabili organizzazioni nel territorio di soggetti non residenti, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico cui esse appartengono, dalla dimensione e dal regime fiscale adottato.
Per poter avere accesso al bonus digitalizzazione 2024, naturalmente, le imprese che ne hanno diritto devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e adempiere in modo corretto agli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei dipendenti.
Non hanno diritto di accedere al credito d’imposta quelle imprese che versano in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o quelle sottoposte ad altra procedura concorsuale.