Ottime notizie dal comparto scuola: in arrivo opportunità lavorative per be 40 mila docenti precari, grazie a un maxi bando.
Entro la fine di settembre 2023 sarà pubblicato il bando di concorso che offrirà opportunità di inserimento a immissione di ruolo di tantissimi docenti precari. Il concorso era molto atteso e dopo gli esiti degli esami i candidati vincitori potranno entrare a ruolo già nell’anno scolastico 2024-2025.
L’ulteriore buona notizia è che inizialmente i posti previsti erano 30 mila, ma poi le opportunità si sono estese fino a 40 mila, anzi più precisamente 40.561. Il concorso straordinario è riservato però a una determinata categoria di soggetti, ovvero gli insegnanti che hanno maturato tre anni di servizio e i docenti abilitati o che hanno effettuato 24 CFU
Scuola, ecco tutto quello che c’è da sapere sul concorso straordinario
Inizialmente i posti destinati al personale docente erano ipotizzati in circa 30 mila, distribuiti su posto comune (circa 21 mila ) e su posto di sostegno (circa 9 mila); ma fortunatamente si aggiungono altri 10 mila posti che non erano stati coperti in estate, e dunque le occasioni di inserimento a ruolo sono aumentate.
Come è immaginabile, i candidati interessati dovranno rispondere a determinati requisiti. Per partecipare al maxi concorso ai soggetti saranno chiesti:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
- laurea di accesso alla classe di concorso, oppure diploma per ITP; oppure il titolo di specializzazione per i posti di sostegno.
Per quanto riguarda invece le prove da superare, quest’anno ci sono delle interessanti novità. Innanzitutto i candidati potranno affrontarle entro il prossimo autunno e, come anticipato poco sopra, i vincitori andranno a ruolo nell’anno scolastico 2024-2025.
Le prove sono costituite da un esame scritto e da uno orale, in cui il candidato dovrà rispondere ai quesiti, in modo da dimostrare le proprie competenze. Gli argomenti spazieranno negli ambiti pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Naturalmente i candidati ideali dovranno superare le prove di lingua inglese di almeno livello B2 e della conoscenza degli strumenti digitali più comunemente usati.
In sede di verifica finale è prevista inoltre una nuova modalità per valutare le capacità dei candidati; questi dovranno effettuare una lezione simulata, e la prova servirà a dare ulteriore materiale da analizzare per la commissione.
Non resta dunque che attendere le tempistiche previste e approfittare di questo maxi concorso che era atteso da molto tempo.