Si può donare casa ad un figlio senza pagare le spese notarili? La legge è molto chiara su questo tema, ecco che cosa è possibile fare.
Donare una casa ad un figlio senza dover passare per il notaio è un’idea interessante per molte famiglie ed è allettante in termini di costi. Ma la realtà è un po’ più complessa di quanto si possa immaginare. Ci sono diverse vie legali per raggiungere questo obiettivo.
Ciascuna modalità presenta i propri requisiti e le proprie procedure. In questo articolo esploreremo quali sono le possibilità per far sì che ciò accada in modo totalmente legale e giuridicamente corretto. Ecco come donare casa ad un figlio senza passare attraverso il notaio.
Donare casa ad un figlio senza pagare spese notarili: come fare?
La legge propone e mette in atto tre possibilità: l’usucapione, il testamento e la separazione giudiziale, fornendo chiarimenti pratici e semplici su come procedere. L’usucapione, confermato anche dalla Cassazione, è un modo per trasferire la proprietà di un bene dopo almeno 20 anni di uso continuo. Tuttavia, è necessario che il figlio utilizzi l’immobile come se fosse suo, compiendo atti che dimostrino un possesso effettivo e continuativo.
Questo include non solo vivere nell’abitazione, ma anche esercitare i diritti di proprietà, come fare lavori di ristrutturazione, cambiare la serratura o modificarne la destinazione d’uso. Dopo i 20 anni, il figlio può avviare un giudizio contro il padre per ottenere il riconoscimento dell’usucapione. Prima di ciò, le parti devono tentare una mediazione obbligatoria. Se c’è accordo, il verbale di mediazione costituisce ad essere un titolo esecutivo.
In assenza di accordo, il figlio deve avviare il processo civile e dimostrare in tribunale di aver soddisfatto tutti i requisiti dell’usucapione. Un’altra opzione è fare testamento a favore del figlio. Esso può essere redatto autonomamente e custodito in casa, ma dopo la morte del testatore deve essere pubblicato tramite notaio per la trascrizione nei registri immobiliari.
È possibile evitare la pubblicazione del documento se tutti gli eredi sono d’accordo, ma questo può comportare complicazioni future quando il figlio vorrà vendere o donare l’immobile. Nel contesto di una separazione consensuale tra coniugi, si può concordare il passaggio di proprietà tra genitore e figlio come parte dell’accordo di separazione. In tal caso, non è richiesto l’intervento di un notaio, poiché la sentenza di separazione convalidata dal giudice è già un atto ufficiale.
Tuttavia, è necessaria l’assistenza di almeno un avvocato e la sentenza di separazione deve essere trascritta nei registri immobiliari. Per donare una casa ad un figlio senza passare per il notaio è possibile, ma richiede una comprensione chiara delle leggi e delle procedure coinvolte. È consigliabile cercare assistenza legale per garantire che il processo avvenga nel rispetto della legge e senza complicazioni future.