Se s’intende donare soldi a figli e parenti bisogna fare attenzione alle regole, altrimenti si rischia di ritrovarsi in guai seri per gli importi.
La cifra non può essere “libera”, bisogna seguire alcune regole fondamentali. Questo per poter procedere senza problemi e senza dover rispondere a controlli da parte del Fisco, il quale tiene traccia di determinate transazioni che potrebbero risultare sospette.
Anche se viene fatto un versamento in buona fede, una donazione ad una persona cara, non si ha modo di attestare effettivamente che si tratti di quello e non di altro. Ed è per tale motivo che gli accertamenti vengono effettuati su e verso chiunque.
Soldi a figli e parenti, nuove regole: i limiti per le cifre
Il problema non è nel pagamento, ma nelle regole da rispettare anche laddove si scelga di fare un regalo ad una persona cara e quindi una donazione ad ogni effetto. Le leggi sono state aggiornate quest’anno e ci sono delle nuove indicazioni che valgono per tutti.
La cosa principale è indicare sempre una causale chiara. Ad esempio, se si effettua un bonifico per il compleanno dell’amico bisogna specificarlo e non ignorare il tutto oppure scrivere altro, perché in caso di controlli ciò potrebbe dare dei problemi. Di conseguenza, sarebbe opportuno scrivere “Regalo compleanno di Paolo”. Molto spesso, però, si tende a trascurare la causale o mettere informazioni errate.
In realtà, se c’è una motivazione, questa è importante, altrimenti ci sarebbe la possibilità di fare bonifici liberi senza dover specificare nulla. Nessuno se ne rende conto fino a quando non è troppo tardi e ci si ritrova nella condizione di dover dare spiegazioni in merito. Donare soldi ai figli è possibile, proseguendo, ma bisogna prestare attenzione. Un conto è fare piccoli regali e versare cifre marginali, un altro somme più impegnative. A questo punto, non c’è altra via lecita se non quella di rivolgersi ad un notaio per validare il processo.
Quando vengono movimentate cifre molto alte, può capitare infatti di ritrovarsi ad avere problemi con il Fisco e dover dare spiegazioni circa i prelievi, ma anche l’uso di denaro verso altri parenti o amici che siano. Le tasse sulle donazioni sono previste solo dopo certe soglie: nello specifico, sono del 4% per coniuge e parenti diretti solo oltre 1 milione di euro, del 6% per altri parenti dopo i 100 mila euro, dell’8% per altri soggetti e, comunque, oltre i 70 mila euro.