Supplemento di pensione: l’assegno diventa più ricco con questa domanda da inoltrare online

Ti basterà fare una semplice richiesta online per avere un assegno mensile più ricco grazie al supplemento di pensione.

Pensione troppo risicata per arrivare alla fine del mese? Non ti preoccupare, grazie al supplemento puoi aumentare il tuo assegno previdenziale anche di parecchio. Vediamo come funziona.

Come aumentare la propria pensione
Grazie al supplemento di pensione il tuo assegno previdenziale può aumentare di molto – Ascoli.cityrumors.it

Le pensioni italiane sono tra le più basse all’interno dell’Unione Europea. Visto l’attuale carovita, sono sempre di più gli anziani che fanno tanta fatica ad arrivare alla fine del mese, anche in considerazione del fatto che gran parte dei pensionati devono vivere con il trattamento minimo dell’Inps. Con le rivalutazioni degli ultimi anni, le pensioni minime sono arrivate a superare i 600 euro al mese.

Meglio di prima, certo, ma sono ancora troppo pochi per vivere dignitosamente senza ritrovarsi con l’acqua alla gola tutti i mesi. Tuttavia, c’è uno strumento poco conosciuto eppure molto utile che consente di aumentare l’importo del proprio assegno previdenziale: il supplemento di pensione. Ti basterà fare richiesta online per veder crescere la tua prestazione anche di molto.

Supplemento di pensione: ecco come funziona

Se la tua pensione è troppo bassa e non ti basta per arrivare alla fine del mese, puoi ovviare a questo problema chiedendo il supplemento all’Inps. Vediamo come funziona.

Che cos'è il supplemento di pensione
Ecco come funziona il supplemento di pensione – Ascoli.cityrumors.it

Molti anziani, dopo essere andati in pensione, tornano a lavorare per arrotondare l’assegno previdenziale mensile. Infatti, chi accede a 67 anni alla pensione di vecchiaia ordinaria o chi ottiene la pensione anticipata ordinaria, può rimettersi al lavoro. La legge lo consente. Non può invece tornare ad un’occupazione chi accede alla pensione con Quota 103, oppure con Ape sociale, o chi riceve la RITA o l’assegno sociale.

In ogni caso, un pensionato che torna a lavorare, verserà ulteriori contributi. Questi possono far crescere il suo assegno previdenziale grazie al supplemento di pensione. In pratica, esso consiste nel ricalcolare l’importo della pensione alla luce dei nuovi contributi.

Se questi ultimi sono stati versati a partire dal 2012, verranno calcolati con il sistema contributivo. Se sono stati versati prima del 2012, saranno conteggiati con lo stesso sistema con il quale è stata calcolata la pensione al momento del ritiro dal lavoro. Il supplemento può essere richiesto solo una volta dopo 2 anni. Dopodiché bisognerà attendere altri 5 anni per poter presentare di nuovo domanda.

Possono fare richiesta del supplemento di pensione tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria AGO, gli iscritti alla gestione separata dell’Inps e gli iscritti alla gestione separata per i lavoratori dello spettacolo e dello sport. Presentare la domanda è molto semplice: puoi accedere direttamente al portale dell’Inps ed effettuarla online. In alternativa, puoi rivolgerti ad un Caf o ad un Patronato. Grazie a questo strumento il tuo assegno mensile potrà diventare molto più ricco.

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