Tredicesima: tutto quello che devi sapere a riguardo, conosci gli importi e verifica se ne hai diritto, ecco come beneficiare del denaro.
La tredicesima è un ottimo beneficio economico, destinato ai lavoratori sia pubblici che privati, solitamente viene percepito alla fine dell’anno. Si tratta di una somma aggiuntiva erogata annualmente sia dalle aziende che dalla pubblica amministrazione. Il periodo in cui si ottiene, è appunto quello natalizio, l’obiettivo è anche quello di supportare i lavoratori nel periodo delle feste.
Sotto Natale infatti le spese non mancano e si tratta di un ottimo incentivo per tirare un respiro di sollievo a fine anno. Il calcolo della tredicesima, si effettua prendendo in considerazione lo stipendio complessivo annuale, tuttavia in alcuni casi potrebbero esserci delle eccezioni.
Tredicesima, scopri chi ne ha diritto e come funziona, ecco come ottenerla
La tredicesima, è un’ulteriore mensilità di stipendio che viene erogata annualmente alla fine di ogni anno, ad averne diritto, sono diverse categorie di lavoratori, come ad esempio i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato di qualunque livello del settore sia pubblico che privato. Per i lavoratori a tempo determinato, la tredicesima viene calcolata in proporzione alla durata del loro contratto di lavoro.
Ad avere diritto alla tredicesima sono anche i lavoratori part-time, gli apprendisti, i lavoratori stagionali a chiamata di qualunque livello, i lavoratori domestici, e alcuni pensionati, i quali possono ricevere la tredicesima mensilità direttamente dall’Inps. Questa misura, si rivolge a tutte le tipologie di pensioni, compresa quella di invalidità. A non avere diritto alla tredicesima, sono sicuramente i disoccupati, compresi quelli che percepiscono la naspi. A non percepirla sono anche, i lavoratori autonomi e le partite Iva, i lavoratori parasubordinati, i tirocinanti e gli stagisti, i collaboratori a progetto e i collaboratori occasionali associati in partecipazione.
L’importo della tredicesima, viene calcolato moltiplicando la retribuzione lorda mensile, per il numero dei mesi lavorativi o di pensione percepiti, dividendo il risultato per 12. Per i lavoratori del settore privato, il calcolo è a discrezione dei contratti collettivi nazionali del lavoro. Dunque l’importo non sarà uguale per tutti, varia infatti a seconda dello stipendio o della pensione.
Chi ne ha diritto, la riceve nel mese di dicembre, il giorno può variare a seconda della categoria di appartenenza, i dipendenti pubblici infatti ricevono l’accredito tra il 14 e il 16 dicembre. I pensionati possono riceverla già dai primi di dicembre, mentre i dipendenti privati la riceveranno secondo quanto stabilito dal proprio contratto collettivo.