Via libera alla pensione minima a 1.000 euro: chi la riceverà e perché

Tutto pronto per l’aumento dell’importo mensile. Si parte con la pensione minima a 1.000 euro. Ecco chi la riceverà.

Se n’era parlato alcuni anni fa, quando a proporla in campagna elettorale fu Silvio Berlusconi. Ma – nonostante la vittoria del Centrodestra – non se n’è fatto più nulla.

Via libera alla pensione minima a 1.000 euro
Arriva l’aumento delle pensioni a 1.000 euro – Ascoli.cityrumors.it

Ad oggi, quella di incrementare l’importo delle pensioni minime non sembra essere la priorità del governo. Tuttavia, il progetto di un aumento di 1000 euro pare essere un obiettivo di alcune provincie autonomie, che potrebbero essere in grado di realizzarlo. Ecco, quindi, chi potrà beneficiare dell’iniziativa.

Aumento della pensione minima: dove avverrà

L’aumento straordinario per i pensionati over 75 – nonostante un primo tentativo con la Legge di Bilancio 2023 – non è stato confermato nell’ultima manovra di governo. Non sembrano esserci, dunque, le condizioni per poter effettivamente procedere con una riforma che prevede l’incremento delle pensioni minime a 1000 euro. Tuttavia, alcune Provincie autonome stanno andando proprio in questa direzione.

Via libera alla pensione minima a 1.000 euro
Ecco quale Provincia autonoma ha preso questa decisione – Ascoli.cityrumors.it

Nello specifico, ce n’è una che potrebbe presto decidere di potenziare il suo sistema di welfare, aumentando l’importo della pensione minima proprio a 1.000 euro. Stiamo parlando dell’Alto Adige. Qui, il Consiglio provinciale ha deciso di approvare una mozione che autorizza l’iniziativa. Ma non solo, perché potrebbe anche esserci un allargamento della platea dei beneficiari.

Non si tratta, però, di un aumento che avverrà nell’immediato. A seguito dell’approvazione concordata con il Consiglio provinciale, sarà la Giunta ad intervenire per poter incrementare quello che è il contributo previsto per le spese accessorie per i cittadini anziani. Questo verrà riconosciuto alle persone che hanno una pensione minima e la cui età anagrafica è di almeno 65 anni. Inoltre, sarà concesso a persone che vivono da sole e che hanno un reddito pensionistico che non va oltre i 10mila euro netti.

Tra i requisiti vi è anche la presenza di una dimora stabile da almeno 12 mesi presso la provincia di Bolzano nel momento in cui viene presentata la domanda. Con questa misura si mira ad aumentare l’importo del contributo economico per le spese condominiali e per le bollette a 1.000 euro nei prossimi 12 mesi. Perciò verranno adeguati i criteri di accesso che possano rendere possibile ricevere la misura anche per le coppie.

Prendendo in considerazione il fatto che il contributo spetta a coloro che hanno una pensione di circa 833 euro, grazie all’integrazione l’importo potrebbe arrivare a 2.000 euro. Tuttavia, è necessario prendere in considerazione il costo della vita, nella cui provincia risulta essere più alto rispetto ad altre zone del Paese.

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