Zero spese, il migliore investimento possibile

Con questo metodo fai il miglior investimento possibile per le tue finanze e riesci a risparmiare parecchi soldi.

In momenti di grande crisi economica, in cui il costo della vita diventa sempre più alto, o semplicemente in particolari periodi della propria vita (sia da single che in una famiglia) gestire al meglio le proprie risorse finanziare diventa una questione primaria ancora più del solito.

investimento zero spese
Con questo metodo risparmiare è veramente facile (foto: pixabay.com) – ascoli.cityrumors.it

Ovviamente, avere il pieno controllo delle proprie finanze è necessario (oltre che funzionale) in ogni situazione, ed è tra l’altro un’abilità che si dovrebbe continuare ad affinare col tempo; non serve voler diventare imprenditori per affrontare al meglio tutte le spese, riuscendo anche a togliersi parecchi sfizi.

Se stai cercando un modo per (ri)organizzare le tue finanze, questo potrebbe proprio fare al caso tuo, specialmente se al momento stai affrontando delle difficoltà economiche: il budget a base zero può davvero aiutarti, ecco di cosa si tratta e come arrivare a risparmiare una somma non indifferente.

Budget a zero euro, il metodo per gestire al meglio le proprie finanze (specialmente se hai pochi

Esiste un metodo che, a prescindere da quanto guadagni, ti permette di gestire al meglio le tue finanze, arrivando ad avere la possibilità di mettere da parte qualcosa. Come ricorda il sito money.it, infatti, non basta creare un budget da poter spendere per limitare le spese, ma serve un chiaro metodo. Utilizzato anche nel settore aziendale, il budget a base zero è basato su un sistema che prevede di giustificare ogni spesa a partire da zero per ogni periodo di bilancio; per prima cosa, vanno calcolate tutte le entrate fisse, escludendo i possibili extra.

metodo budget a zero euro
Con questo metodo puoi scestire le tue finanze come se fossi una piccola azienda (foto: pixabay.com) – ascoli.cityrumors.it

Parallelamente, va fatto lo stesso con le spese fisse, tutto ciò che si è sicuro di pagare allo stesso modo (spese come l’affitto, le utenze, oppure abbonamenti come internet etc…).  Una nota a parte va fatta per le spese che non hanno cadenze mensili. A questo punto, dopo aver stabilito entrate ed uscite “sicure”, è il momento delle spese variabili: prova a scrivere cercando di fare una previsione più veritiera possibile e, conseguentemente, utilizza parte delle tue entrate per coprirli.

Non bisogna poi dimenticare di lasciare qualcosa da parte per le spese che hanno una cadenza regolare ma non ogni mese: in questo caso, possiamo anche ammortizzare il costo (ad esempio una rata da 500 euro), togliendo 100 euro nei cinque mesi precedenti. A prescindere dai guadagni, è consigliato poi togliere qualcosa da mettere da parte.

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