Un sugo per ogni tipo di pasta, ecco come abbinare il formato alla salsa. Sapete che cambia il gusto?
La pasta è tutta uguale? A seconda del sugo, cambia il gusto? Bucatini all’amatriciana, linguine con le vongole, trofie al pesto, ogni sugo ha il proprio formato di pasta di riferimento. La pasta è uno degli alimenti più amati di tutti i tempi, buono per tutte le stagioni, accompagnato da carne, pesce, legumi, formaggi, verdure e tanto altro.
Ad esaltare il gusto della pasta, salse raffinate e condimenti semplici. L’Italia è uno dei paesi più consumatori di pasta, con oltre 3,2 milioni di tonnellate in termini di consumo. Ogni regione ha la propria ricetta di riferimento e ciascuno di noi, ha la propria ricetta preferita, oltre che il formato preferito. Ma quali i più ricercati?
Ad ogni pasta il suo sugo
Spaghetti, penne, fusilli e rigatoni, sono questi i quattro formati di pasta più amati e più consumati. Sono anche i più venduti e da soli occupano circa il 70% ndel carrello della spesa. Ognuno di noi ama un proprio gusto e ciascuno di questo si abbina più ad un sugo piuttosto che ad un altro. Esistono combinazioni perfette è vero.
Peter Kubelka, parlando della pasta l’ha definita “architettura per la bocca”. Con il termine architettura si fa riferimento alla piacevolezza estetica che corrisponde ad una funzione pratica. Non è importante che un formato sia bello, curioso ed originale, perchè si deve ben conciliare con altri elementi presenti nel piatto.
Prendiamo come esempio la linguina, per forma diversa sicuramente dallo spaghetto. A differenza di quest’ultimo, la linguina cuoce prima e regala un effetto cremoso al piatto. Per questo motivo, questo formato di pasta è la preferita per i piatti con i frutti di mare.
I formati non solo soltanto delle trovate estetiche, ma ciascuno di questi risponde a delle specifiche esigenze di gusto. La resistenza in cottura ad esempio, ed ancora la masticabilità, la capacità di mantenere il dente, superficie più o meno ruvida. I formati più gentili come le farfalle si abbinano a condimenti più leggeri e freschi, formati più strutturati si sposano bene con salse robuste, come amatriciana o ragù di carne.
Formati grandi come ziti o paccheri sono ideali per condimenti eleganti e consistenti. Le tagliatelle e le pappardelle, invece, si sposano bene con un sugo saporito, come il ragù di cinghiale.