Alzheimer, il primo farmaco per combatterlo arriva in Italia: come funziona e chi potrà prenderlo

Non si smette di lottare contro l’Alzheimer e una nuova “arma” per contrastarlo è in arrivo nel nostro Paese: com’è il nuovo farmaco

L’Alzheimer è una malattia molto grave che si declina in una forma di demenza, perdendo pian piano diverse capacità cognitive, e influenzando, così, la vita quotidiana di un soggetto, che subisce un grave danno alla sua autonomia.

Alzheimer: il nuovo farmaco per combatterlo
Alzheimer: il nuovo farmaco per combatterlo-ascolicityrumors.it

Questa malattia peggiora, col passare del tempo, finché il soggetto non dimentica completamente il suo passato e non vengono cancellati i suoi ricordi, anche recenti. Tra i sintomi più gravi di questa malattia c’è la perdita di memoria, il non ricordare cosa si è detto solo qualche minuto prima, si tende a dimenticare date, eventi, appuntamenti, a chiedere la stessa cosa più volte.

Sono frequenti anche la confusione riguardo i giorni della settimana, il luogo in cui ci si trova e dimenticare anche il motivo per cui ci si è arrivati.

Chi soffre di Alzheimer ha difficoltà a conversare, perché può non ricordare le parole giuste da dire o stopparsi mentre sta parlando, perché perde il filo del discorso.

Il paziente non ricorda dove mette le cose, e nei casi più gravi, è in grado di scambiare un pezzo di carta scottex per cibo, e tentare di mangiarlo. I pazienti che soffrono di Alzheimer vivono frequenti cambiamenti, anche di personalità.

Alzheimer, arriva in Italia il farmaco che può contrastarlo

Gli scienziati, da anni, stanno cercando di realizzare un medicinale che possa bloccare questa terribile malattia, che è una sofferenza non solo per chi la vive, ma anche per chi sta accanto a queste persone.

Alzheimer, il farmaco che può combatterlo: chi può prenderlo
Alzheimer, il farmaco che può combatterlo: chi può prenderlo-ascolicityrumors.it

È doloroso che un nonno, una nonna o uno dei genitori non ti riconosca, è come se gli avessero cancellato la memoria.

Per la prima volta, è in arrivo un farmaco il cui obiettivo specifico è quello di contrastare il processo che causa l’Alzheimer.

Secondo gli esiti degli studi, questa terapia ha mostrato diversi benefici contro tale malattia. Il farmaco in questione si chiama Leqembi, e la Food and Drug administration lo ha approvato.

Questo medicinale può apportare dei benefici per chi sta vivendo le prime fasi della malattia, rallentando il declino cognitivo del 27% in un anno e mezzo.

Ora, si sta attendendo che questo farmaco arrivi anche in Europa, e in Italia, se approvato dall’Ema. Questo farmaco, chiaramente, non è esente da effetti avversi, che saranno opportunamente segnalati sull’etichetta.

Non è ancora la soluzione contro il devastante morbo di Alzheimer, ma è un grosso passo in avanti della scienza, soprattutto per aiutare chi è nelle prime fasi della malattia.

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